Zona industriale, mobilitazione della Fiom: i metalmeccanici incrociano le braccia
Inizia con una mobilitazione il 2025 per i metalmeccanici siracusani. La Fiom Cgil di Siracusa, guidata dal segretario Antonio Recano, ha indetto per il 13 gennaio una giornata di sciopero per “richiamare l’attenzione sui gravi problemi che affliggono l’area industriale e per riconquistare il contratto nazionale con la consapevolezza che solo con l’unità e la partecipazione si possono ottenere risultati tangibili per la tutela del lavoro, dello sviluppo e dell’occupazione”. (SiracusaOggi.it)
La notizia riportata su altri giornali
“Dopo la rottura del tavolo di trattativa per il rinnovo del ccnl e la conseguente proclamazione di 8 ore di sciopero, da effettuarsi entro la data del 15 gennaio 2025, riteniamo fondamentale manifestare con forza la ferma volontà di rivendicare un rinnovo contrattuale che le metalmeccaniche e i metalmeccanici reputano doveroso sia per recuperare potere d’acquisto nei salari, sia per incrementare diritti e tutele”. (Collettiva.it)
Savona. Federmeccanica-Assistal hanno replicato alle richieste sindacali con una contro piattaforma rigettando nei fatti le richieste sindacali". (IVG.it)
Savona – Anno nuovo, ma problemi familiari per lavoratori e imprese del Savonese. Tra queste, la vendita di Piaggio Aerospace, la cui cessione alla turca Baykar è stata annunciata a fine dicembre sc… (La Stampa)
Lunedì sarà sciopero nazionale dei metalmeccanici con otto ore di astensione dal lavoro per la difesa dell’occupazione e il rinnovo del contratto. Tutta Italia parteciperà e a Fabriano, toccata in maniera seria dalla crisi, i sindacati si stanno organizzando per iniziative da portare avanti, per far sentire la voce dei lavoratori in serie difficoltà, famiglie intere incerte sul proprio futuro. (il Resto del Carlino)
Leggi tutta la notizia La mobilitazione segna un... (Virgilio)
Arriva anche in Trentino i metalmeccanici dell'industria si fermano 4 ore, al termine di ogni turno, venerdì 10 gennaio e altre 4 ore martedì 14 gennaio. Lo sciopero è stata indetto a livello nazionale unitariamente da Fiom, Fim e Uilm e si articola a livello territoriale in giornate diverse, per un totale di otto ore complessive. (Trentino)