Giancarlo Giorgetti, "rivedere al rialzo le rendite catastali di chi ha usufruito del Superbonus"

Chi ha ristrutturato con il Superbonus dovrà adeguare le rendite catastali. E l'Italia ha l'obiettivo di uscire dalla procedura d'infrazione Ue entro il 2027. Il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, in audizione alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato, ha riferito riguardo al piano strutturale di bilancio del governo dando coordinate importanti sulla manovra allo studio e sulla direzione che la finanza pubblica prenderà nei prossimi mesi. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

In particolare, tra le riforme economiche connesse al Piano (precondizione per l'allungamento dei tempi di aggiustamento di deficit e debito da 4 a 7 anni; la trattativa è «a buon punto») ci sono tre linee di intervento. (il Giornale)

«Non faremo un aggiornamento degli estimi ai valo… (la Repubblica)

Sono in arrivo controlli sull'effettivo aggiornamento dei valori catastali per chi ha beneficiato della maxi agevolazione edilizia e le sue sorelle - come il bonus facciate - pensate dal governo Conte-due per rilanciare le costruzioni dopo il Covid e i cui costi sono andati fuori controllo fino a superare i 219 miliardi. (L'HuffPost)

Rendite catastali, cosa cambia per chi ha usato i superbonus e gli altri bonus edilizi

Tutte le altre avranno dei tagli significativi e costringeremo le amministrazioni a fare risparmi». «Più che aumentare le tasse,taglieremo le spese, tranne la spesa sanitaria su cui ci impegniamo a mantenere l’incidenza sul Pil perché la riteniamo di fondamentale importanza. (Sanità24)

La caccia alle risorse per tenere i saldi di finanza pubblica sui binari tracciati dal Piano strutturale di bilancio busserà anche alla porta dei proprietari di case. È il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, nell’audizione di ieri alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sul Piano... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Significa che, se si tratta di una seconda o terza casa, dovrà versare più Imu ai Comuni o, in caso di compravendite, versare imposte di registro e Iva più alte. Non si tratterà, dice, dell’adeguamento ai valori di mercato delle rendite catastali più volte chiesto dalla Commissione europea. (ilmessaggero.it)