Il ministro Giuli caccia Stéphane Verger dalla direzione del Museo Nazionale Romano
Non c’è pace al Ministero della Cultura. Dopo la cacciata del capo di gabinetto Francesco Gilioli e poi le dimissioni del suo sostituto Francesco Spano, intorno a via del Collegio Romano continuano a cadere le teste. E stavolta non si tratta di un funzionario, ma del direttore di una delle istituzioni museali più importanti d’Italia, il Museo Nazionale Romano che nelle quattro sedi capitoline (Pa… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Niente rinnovo da parte del ministero della Cultura per il contratto quadriennale cominciato nel 2020 di Stéphane Verger, direttore del prestigiosissimo Museo nazionale romano (Palazzo Massimo, Terme di Diocleziano, Palazzo Altemps, Crypta Balbi): lo ha scoperto solo due giorni fa, a Roma tutti erano certi della sua riconferma. (Corriere Roma)
Domani scade il mandato del direttore Mario Epifani. Palazzo Reale e la sua governance, quello che sembrava del tutto scontato pare non lo sia più. (napoli.corriere.it)
3. 2. Galleria dell'Accademia di Firenze e Musei del Bargello (Ottopagine)
Il ministro della Cultura non ha ritenuto opportuno rinnovare il mio contratto alla direzione del museo. I direttori dei due grandi musei nazionali che lasciano le loro sedi, cioè Stéphane Verger a Roma e Mario Epifani a Napoli, dicono addio alle loro città con due messaggi pubblici gonfi di amarezza, in cui rivendicano i risultati ottenuti. (Corriere della Sera)
«Il ministro della Cultura non ha ritenuto opportuno rinnovare il mio contratto»: dopo quattro anni l'archeologo francese Stéphane Verger, uno degli «stranieri» nominati all’epoca di Dario Franceschini, lascia la direzione del Museo Nazionale Romano (Corriere Roma)
È una cosa attesa da lungo tempo ma che, notizia di queste ore, il ministero della Cultura è tornato ad evocare. (napoli.corriere.it)