Dal finanziere Striano all'hacker Miano. Sul mercato dei dati indagano quattro Procure
Articolo Precedente
Articolo Successivo
In un tempo lontano ci fu Gladio. Poi con il passare degli anni sono arrivate le minacce esterne, cioè gli hacker, ora quelle interne, come l'abuso di credenziali di accesso ai sistemi informativi. Eccola la nuova frontiera del crimine, si chiama scambio dati. Non solo hacker quindi ma un sistema più complesso, a volte ramificato come dimostrano le ultime inchieste, che vede al … (L'HuffPost)
Ne parlano anche altre testate
Carmine Gallo , l' ex super poliziotto finito ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta della Dda di ieri su attività di dossieraggio) conosciuto per le sue attività contro la 'ndrangheta e il crimine organizzato, in particolare durante gli anni dei sequestri di persona in Aspromonte , un periodo molto complesso nella lotta alla mafia calabrese. (Gazzetta del Sud)
Il numero più impressionante è nascosto a pagina 129 dell’ordinanza di custodia cautelare della retata di ieri contro i mercanti di dati. Una falla spaventosa scoperta da due anni con gli inquirenti di Varese che da giugno chiamano le vittime per ricostruire la ratio dei dossieraggi. (La Stampa)
Un altro caso di dossieraggio a livello nazionale. (quotidianodipuglia.it)
Lo scrive il gip di Milano Fabrizio Filice nell'ordinanza di custodia cautelare, che riporta passaggi di una conversazione in cui Calamucci diceva "tutta Italia incul... (QUOTIDIANO NAZIONALE)
C’erano banchieri, i vertici di società legate al ministero dell’Economia, giornalisti ma anche familiari e soci in affari tra le persone “spiate”, attraverso gli accessi “abusivi” a banche dati strategiche, nella presunta attività di dossieraggio che vedeva tra le persone coinvolte il presidente della Fiera di Milano, Enrico Pazzali, l’ex poliziotto Carmine Gallo e diversi appartenenti alle forze dell’ordine ancora in attività, come il maresciallo della Guardia di Finanza Giuliano Schiano, operativo della Dia nella sezione di Lecce. (Il Fatto Quotidiano)
Con più di quaranta encomi alle spalle, terminò la sua carriera ufficiale nella polizia di Stato nell'anno dell'Expo a Milano, il 2015, al vertice del commissariato di polizia «Rho/Fiera». (il Giornale)