Prestazioni sanitarie e rimborsi tagliati: rivolta contro il nuovo tariffario varato dal governo
È di nuovo allarme per l'annunciata revisione del tariffario nazionale col quale, denunciano varie associazioni, il governo Meloni ridurrà una serie rimborsi previsti per le strutture sanitarie accreditate che erogano servizi fondamentali, dalla diagnostica alla fisioterapia. L’Associazione imprese sanitarie indipendenti ha diffuso una nota pesante: “La drastica riduzione delle tariffe previste dal nuovo nomenclatore tariffario per le prestazioni sanitarie rischia di mettere in ginocchio l’intero sistema della sanità privata accreditata, con conseguenze gravissime sull’accesso alle cure, sull’occupazione e sulle disparità territoriali”. (l'Adige)
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Lunedì 30 dicembre 2024 segnerà una data storica per il sistema sanitario italiano, con l’entrata in vigore delle nuove cure e prestazioni garantite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Questo aggiornamento, atteso per quasi otto anni, è fondamentale poiché i tariffari per le visite e le prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica non venivano modificati dal 1996 e dal 1999. (Gaeta.it)