Il nuovo Gladiatore, l'attore Paul Mescal: «È una sfida mentale. Voglio che il pubblico si identifichi col personaggio»
La prima immagine (diffusa da Vanity Fair) dell’attore Paul Mescal nell’arena de sequel de “Il Gladiatore 2”, ambientata 30 anni dopo le vicende dell’originale, è una delle più attese dell’anno. Anche se lui ha la bocca cucita e non può anticipare nulla. Il film, in uscita in autunno, lo vede prendere il testimone di Russell Crowe, che intanto si concede un tour italiano di concerti. Il 28enne irlandese, sconosciuto fino a quattro anni fa, quando ha girato la serie “Normal People”, se la vedrà nell’arena con Pedro Pascal (leggo.it)
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Durante un’intervista con Vanity Fair, Pedro Pascal ha parlato delle scene di combattimento girate con Paul Mescal sul set di Il gladiatore 2. (BadTaste.it Cinema)
A quanto pare, se c'è una cosa di cui Paul Mescal si è sempre vergognato, a proposito del proprio aspetto fisico, è il naso, come ha recentemente rivelato nel corso di un'intervista concessa a margine della promozione del sequel de Il Gladiatore (Movieplayer)
Come riportato da Vanity Fair, il protagonista della pellicola ha parlato della sinossi del film: “Quello che gli esseri umani sono disposti a fare per sopravvivere, o per vincere. Lo vediamo nell’arena, ma anche nella lotta politica che si snoda al di là del mio personaggio" (Sky Tg24 )
Il personaggio centrale interpretato da Mescal è Lucius, visto l’ultima volta come il giovane figlio di Lucilla, la nobildonna interpretata da Connie Nielsen nel film originale. È Vanity Fair a svelare un primo sguardo a Il Gladiatore 2 e tantissimi nuovi dettagli sul film di Ridley Scott con Paul Mescal (BadTaste.it Cinema)
Parlando con Vanity Fair, Pascal ha anticipato alcune caratteristiche del suo personaggio, che sarebbe stato plasmato dal leggendario generale delle legioni Felix e mira a portare avanti l’eredità della memorabile interpretazione di Crowe nel cult del 2000. (Best Movie)
Paul Mescal ha raccontato a Vanity Fair che gli è stato offerto il ruolo da protagonista nel sequel de Il gladiatore dopo aver incontrato Ridley Scott soltanto per trenta minuti. Il regista era già un grande fan dell'attore dai tempi della miniserie Normal People (Movieplayer)