Gli attivisti pro Pal sfidano i divieti: il 5 ottobre tutti in piazza lo stesso. E l’Udap ricorre al Tar
Le provocazioni anti-israeliane crescono e Roma si prepara a un sabato di fuoco. I promotori della manifestazione pro Palestina prevista il 5 ottobre e vietata dalla Questura della Capitale sono pronti alla 'disobbedienza' e ad andare in piazza lo stesso. Da giorni la questura ha negato l'autorizzazione, ma sui (Secolo d'Italia)
La notizia riportata su altri media
Leggi tutta la notizia E in vista dell'appuntamento del 5 ottobre sono pronti a ricorrere al Tar del Lazio. (Virgilio)
E oggi il ministro dell'Interno, Matteo Un evento che già per la scelta dei tempi la dice lunga sul tasso di provocazione. (Secolo d'Italia)
È un vero e proprio braccio di ferro con le autorità quello annunciato dall’Unione democratica arabo-palestinese, una delle associazioni che ha organizzato il corteo nazionale pro Palestina a un anno di distanza dalla strage d… E in vista dell’appuntamento del 5 ottobre sono pronti a ricorrere al Tar del Lazio. (Repubblica Roma)
"Le autorità di pubblica sicurezza a Roma, come credo nelle altre città, si sono predisposte. Firenze, 30 set. (il Dolomiti)
Piantedosi: "Inevitabile vietare manifestazioni per il 7 ottobre" 30 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Sotto la lente, in particolare, le aree di Ostiense ed Esquilino. Gli organizzatori scenderanno in piazza comunque e annunciano circa 30 mila partecipanti per le due manifestazioni pro Palestina del prossimo 5 ottobre a Roma, a un anno dall’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023, vietate dalla Questura per motivi di ordine pubblico. (Corriere Roma)