Gherardo Guidi nel ricordo di Giorgio Panariello: «Ha scommesso sulle mie doti, gli volevo bene e lui ne voleva a me»
Gherardo Guidi è stato uno dei miei più cari amici. Uno di famiglia per tantissimi anni, mi viene la voglia di dire. È stato una delle persone che per prima ha creduto in me non solo come artista ma anche come uomo. Ha scommesso sulle mie doti e quando mi ha chiamato a lavorare in Bussola o in Capannina all’inizio della mia carriera, mi faceva trovare i tappeti rossi: se per caso non andavo a salutarlo in cucina appena entravo, allora veniva lui da me. (Corriere Fiorentino)
La notizia riportata su altre testate
Era stato così quando nelle stagioni violente degli anni ’70 avevano gestito lo Sporting Club a Bologna. Ma Gherardo Guidi, che si è spento improvvisamente all’alba di ieri nella sua casa di Forte dei Marmi a 84 anni, era un uomo che amava le sfide e le affrontava con coraggio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un improvviso malore si è portato via Gherardo Guidi, 83 anni, il «re della notte» della Versilia come in tanti lo hanno salutato appresa la notizia della sua morte ieri. (ilgazzettino.it)
Castelfranco di Sotto (Pisa), 4 ottobre 2024 – Nella chiesa Collegiata del suo paese d’origine, Castelfranco di Sotto, l’ultimo saluto a Gherardo Guidi, il patron della Capannina di Forte dei Marmi morto improvvisamente giovedì. (LA NAZIONE)
I famigliari più stretti, la moglie Carla e la figlia Cristina. Gli amici di sempre che hanno seguito e ammirato da lontano la sua ascesa nella night life italiana. (NoiTV - La vostra televisione)
È stato un risveglio bruttissimo, il mio: la notizia della morte improvvisa di Gherardo Guidi, il patron della Capannina, mi ha procurato un enorme dolore. Ci eravamo conosciuti nel 1983, ai tempi delle riprese di "Sapore di mare", il mitico film di Carlo e Enrico Vanzina ambientato a Forte dei Marmi e in gran parte proprio nella Capannina, il locale che furoreggiava sia come tempio della musica di serie A sia come discoteca per giovanissimi. (ilmessaggero.it)
Guidi si è spento alle 5 di ieri mattina per un malore improvviso. Di Gabriele Nuti La distanza e il successo alla guida di locali tra più iconici della storia del divertimento italico, la Capannina e la Bussola, non hanno mai scalfito il legame di Gherardo Guidi con il suo paese di origine. (LA NAZIONE)