Violenza a Pordenone, parla l’aggressore: «Nelle immagini sono io, ma non ricordo nulla»

Fucsia, il colore del coraggio di una giovane donna che denuncia la sua violenza. Fucsia come lo spray anti-aggressione che, oltre ad avere funzione urticante, contiene anche un marcatore colorato pensato proprio per consentire alle forze dell’ordine di riconoscere l’aggressore. Fucsia, come le macchie sui vestiti dopo la violenza. Elementi che, insieme alle immagini di videosorveglianza nelle q… (Il Messaggero Veneto)

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Pordenone è stata recentemente scossa da un crimine di inaudita violenza. Una diciottenne è stata aggredita, trascinata per i capelli, presa a pugni, stuprata e derubata. Questo orribile episodio ha gettato un'ombra cupa sulla comunità locale, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla giustizia. (La Voce di Rovigo)

L'aggressore, un operaio di 29 anni di origine colombiana residente a Pordenone, l'ha bloccata e ha abusato di lei mentre stava raggiungendo il parcheggio dove aveva lasciato l'auto. Tutte le forze politiche hanno espresso la loro solidarietà alla vittima della violenza sessuale avvenuta nella notte tra sabato 8 e domenica 9 giugno in centro a Pordenone. (PordenoneToday)

Sono una persona rispettabile e temo che mio figlio sia coinvolto nella violenza sessuale che ho letto sul giornale...». «Sono una donna, una mamma e sono preoccupata. (ilgazzettino.it)

Ha utilizzato due volte una bomboletta di spray antiaggressione, ma il violentatore si è ulteriormente incattivito. Si è difesa con uno spray urticante di quelli che contengono un colorante che macchia gli indumenti dell'aggressore, ma anche i capelli, la pelle e qualsiasi altro oggetto indossato, come ad esempio un monile o un orologio. (ilgazzettino.it)

Dalla borsetta ha estratto lo spray anti-aggressione e glielo ha spruzzato addosso due volte. La vittima ha ri… (Il Messaggero Veneto)