Impagnatiello, perizia psichiatrica per la morte di Giulia Tramontano. Da stabilire se fosse «capace di intendere e di volere»

Affidato l'incarico di perizia psichiatrica su Alessandro Impagnatiello, per stabilire se, al momento dell'omicidio di Giulia Tramontano, la fidanzata 29enne incinta al settimo mese, fosse capace di intendere e di volere. La Corte di Assise di Milano ha incaricato lo psichiatra forense Pietro Ciliberti e il medico legale Gabriele Rocca di eseguire l'analisi tecnica. La perizia: quando comincia L'esame inizierà l'11 luglio e i periti dovranno accertare se l'ex barman fosse capace di intendere e volere all'epoca dei fatti o se la sua capacità fosse «scemata». (ilmessaggero.it)

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Alessandro Impagnatiello sale sul furgone della polizia penitenziaria dopo l'udienza svolta giovedì nel tribunale di Milano. In quest'occasione la Corte d'Assise, presieduta dalla giudice Antonella Bertoja, ha stabilito che la perizia psichiatrica sul 31enne sarà depositata entro il 15 ottobre mentre la sentenza è prevista a novembre. (la Repubblica)

L'esame peritale prenderà il via il prossimo 11 luglio e i periti dovranno accertare se l'ex barman fosse capace di intendere e volere all'epoca dei fatti o se la sua capacità fosse «scemata». (leggo.it)

Sarà affidata agli psichiatri forensi Pietro Ciliberti e Gabriele Rocca la perizia psichiatrica di Alessandro Impagnatiello, l’assassino reo confesso di Giulia Tramontano. Lo ha stabilito la prima Corte d’Assise durante l’udienza per il conferimento dell’incarico ai periti di giovedì 27 giugno. (Corriere Milano)

VIDEO Giulia Tramontano, avvocato: "La famiglia turbata dopo essere entrata in casa”

La corte d'Assise di Milano ha nominato Pietro Ciliberti e Gabriele Rocca, rispettivamente psichiatra forense e medico legale di Genova, per la perizia psichiatrica che la presidente Antonella Bertoja ha disposto nei confronti di Alessandro Impagnatiello, 31 anni, imputato del femminicidio della compagna Giulia Tramontano, uccisa a coltellate al settimo mese di gravidanza. (La Repubblica)

"La famiglia di Giulia e' sempre piu' provata da questa vicenda. E' rimasta molto provata quando ha avuto accesso ai luoghi di via Novella 14 a Senago, ovvero la casa dove avevano preparato il corredino per il loro nipotino e dove invece sono andati loro malgrado costretti dopo un anno a raccogliere gli oggetti appartenuti in vita alla figlia, assassinata dal proprio compagno". (Tiscali Notizie)

“Oggi è previsto il conferimento formale dell’incarico ai due periti individuati dalla Corte d’Assise, il medico psichiatra Forense e il medico legale, e anche noi nomineremo nuovamente i consulenti medesimi che ci hanno assistito dalla prima ora affinché possano presenziare allo svolgimento delle operazioni peritali, possibilità che soltanto in questo momento processualmente ci viene data”. (LAPRESSE)