Guerra civile in Siria: Usa, Francia, Germania e Gb chiedono la de-escalation. LIVE
Continuano gli scontri in Siria tra l'esercito regolare e i ribelli jihadisti filo-turchi che hanno lanciato un'offensiva nel nord del Paese. Dopo aver conquistato Aleppo, il suo aeroporto e decine di cittadine vicine, i combattenti guidati dal gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hts) sono entrati ad Hama. Qui le truppe siriane hanno rivendicato qualche successo: "Le unita' delle nostre forze armate hanno rafforzato le linee difensive con ogni tipo di materiale e personale militare durante la notte, hanno affrontato le organizzazioni armate e hanno impedito qualsiasi avanzata". (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri media
I morti sarebbero ad oggi 446, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, tra loro si contano 61 civili, 11 dei quali uccisi nelle ultime ore in raid aerei siriani e russi che hanno colpito il nord ovest siriano, compresi un campo per sfollati e la città di Idlib. (Vatican News - Italiano)
Caccia americani sarebbero entrati in azione per fermare i combattenti delle Forze di Mobilitazione Popolare, diretti verso Damasco per sostenere il regime di Assad. Mosca: «Uccisi almeno 320 ribelli a Idlib, Hama e Aleppo». (Lettera43)
Ansa (Avvenire)
Decine di combattenti iracheni delle milizie Hashd al Shaabi allineati all’Iran provenienti dall’Iraq sono entrati in Siria attraverso una rotta militare vicino al valico di Al Bukamal. Lo riferiscono due fonti dell’esercito siriano ai media arabi. (Italpress)
È la prima volta dall’inizio della guerra in Siria nel 2011 che il governo, alleato di Iran e Russia, perde completamente il controllo di questa città del nord, una dura battuta d’arresto inflitta da una coalizione di gruppi ribelli dominata dagli islamici. (LA NOTIZIA)
Il presidente siriano Bashar Al Assad è tornato a Damasco dopo un incontro con il presidente russo Vladimir Putin e ha promesso che "sradicherà i terroristi". Ha fatto seguito il ministero della Difesa siriano annunciando che l'esercito lancerà presto un contrattacco. (Il Giornale d'Italia)