Inflazione Usa in calo al 3%. Più ottimismo sul fronte tassi

Nuovi segnali di raffreddamento dell'inflazione statunitense. A giugno l'indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,1% rispetto al mese precedente - primo calo mensile dal lontano maggio 2020 - mentre la variazione annua è di +3% dal 3,3% precedente. Le attese di consensus erano di un +3,1% annuo. Allo stesso tempo, anche l'inflazione core, che esclude le componenti volatili di prodotti alimentari ed energia, ha subito un rallentamento, scendendo al 3,3% dal 3,4% di maggio. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Performance peggiore per il Nasdaq (-1,34% a 18.397 punti, sotto al nuovo massimo storico di 18.671 punti). Alle ore 17.25 il Dow Jones era in rialzo dello 0,1% a 39.794 punti, mentre l’S&P500 perdeva lo 0,6% a 5.600 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico di 5.642 punti. (SoldiOnline.it)

I dati sull'inflazione CPI statunitense per giugno sono stati pubblicati ieri alle 13:30 BST. I dati hanno mostrato una diminuzione del tasso dei prezzi al consumo al 3,0% su base annua (le aspettative erano per il 3,1% su base annua), mentre l’indicatore principale (esclusi i prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari) è sceso al 3,3% su base annua. (XTB)

Un dato che, unito all’aumento del tasso di disoccupazione, potrebbe dare ai policymaker una valida ragione per procedere con il tanto sospirato taglio dei tassi, anche se verosimilmente dovremo aspettare la riunione di settembre. (QuiFinanza)

L’inflazione Usa cala oltre le attese al 3% a giugno. Ora il taglio dei tassi della Fed è atteso a settembre

Il dato positivo sull’inflazione americana “ricarica” la fiducia dei mercati: la Federal Reserve romperà presto gli indugi e taglierà finalmente i tassi di interesse. (Nicola Porro)

Questo risultato ha suscitato commenti ottimistici da parte dalla banca centrale statunitense e suggerisce che potremmo vedere un taglio dei tassi a settembre negli Stati Uniti. (Moneyfarm)

Gli analisti si aspettavano un dato al 3,1%, dal 3,3% di maggio. (Milano Finanza)