Il ministro Giuli non teme Report: “Rivelazioni? Tutto noto”

Il ministro Giuli non teme Report: “Rivelazioni? Tutto noto”
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Niente sesso al Collegio romano. Alla fine lo scoop di Report sul ministro della Cultura Alessandro Giuli in onda domani sera non riguarderebbe relazioni di nessun tipo e men che mai orientamenti sessuali. A parte la già nota militanza giovanile del ministro nel gruppuscolo di sentimenti post-nazisti e neo-pagani Meridiano Zero, il nuovo “caso” analogo alla vicenda Boccia-Sangiuliano riguarderebbe una consulenza da 14mila euro lordi rinnovata al Maxxi presieduto da Giuli a Marco Carnabuci, legale consorte del già segretario generale del museo Francesco Spano: che il ministro aveva voluto come capo di gabinetto, ma che poi ha preferito dimettersi a scapito della macchina del fango dello scandalismo e degli insulti omofobi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Per questo non è irrilevante quello che dice a La Stampa nei giorni di passione del Collegio Romano: «Alessandro Giuli ha certamente il sostegno di Fratelli d’Italia, no… Arianna Meloni, sorella della premier e capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia, centellina i commenti con la prudenza di chi sa quanto conti la sua parola all’interno del primo partito di maggioranza del Paese. (La Stampa)

Se l'obiettivo era mettere in difficoltà il nuovo ministro della Cultura, che ha preso il posto di Gennaro Sangiuliano fatto fuori da uno scandalo, certo è parzialmente raggiunto, ma se c'era l'intenzione di far tremare il governo Meloni, si mirava troppo in alto. (il Giornale)

Giuli story su Report, tra Evola, neofascismo e Maxxi. Meloni pranza con lui e lo blinda

"Giuli negli anni ha dichiarato di essersi profondamen… (L'HuffPost)