Gomez: “Insulto di Donzelli a Giacomo Salvini? Il dovere dei giornalisti è raccontare il potere e ciò che non vuole si sappia”. Su La7
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“L’insulto di Donzelli a Giacomo Salvini? Io capisco che a Donzelli abbia dato fastidio ciò che Giacomo ha pubblicato (il libro Fratelli di chat, edito da Paper First), ma il dovere di noi giornalisti è raccontare il potere, raccontare quello che il potere non vuole che si sappia rispettando gli stretti canoni dell’interesse pubblico”. Così il direttore del Fattoquotidiano.it e condirettore del Fatto Quotidiano ospite a Tagadà su La7 ha commentato l’uscita del deputato di FdI contro il giornalista del Fatto e il commento a freddo del meloniano incalzato il giorno dopo dalle domande dei giornalisti. (Il Fatto Quotidiano)
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Il mondo della politica è davvero stupendo. Stupendo. Fino a ieri tutti zitti, da Pd e M5S, sull’aggressione verbale di Romano Prodi ai danni di una giornalista di Quarta Repubblica e ora che Donzelli dà del pezzo di m a un giornalista che ha pubblicato le chat interne di Fdi, subito scatta la valanga di comunicati. (il Giornale)
A scusarsi, invece, è stato Romano Prodi, reo di aver dato una "tirata" ai capelli dell'inviata del programma "Quarta Repubblica", Lavinia Orefice. "Ho commesso un errore e di questo mi dispiaccio. Ma è evidente dalle immagini e dall'audio che non ho mai inteso aggredire, né tanto meno intimidire la giornalista. (il Dolomiti)
"Che Fratelli d’Italia sia allergico alla libertà di stampa è cosa nota. Donzelli e Meloni se ne facciano una ragione”. (Civonline)
Con affetto'. Frasi che il deputato FdI rivolge a Giacomo Salvini, giornalista del Fatto Quotidiano e autore del libro 'Fratelli di Chat' in cui si raccontano dei retroscena di Fratelli d'Italia attraverso le chat interne del partito. (La Pressa)
Il braccio destro della premier Giorgia Meloni racconta di aver pronunciato più volte quella parola perché “non pensava di essere registrato”: “Non uso parolacce in pubblico, in privato ahimè succede, chiedo scusa a tutti gli italiani che in privato non hanno mai detto una parolaccia”. (Il Fatto Quotidiano)
“Donzelli lo ha fatto apposta, sapeva che c’erano microfoni o addirittura telecamere. Il suo è un messaggio preciso: mandare una chiara valutazione di Giacomo Salvini, il giornalista; in qualche modo voleva fargliela pagare. (Il Fatto Quotidiano)