Meloni infiamma Atreju, attacca Schlein e Prodi e assicura: "Cpr in Albania funzioneranno"
L'intervento di chiusura della premier in chiusura di Atreju, kermesse di FdI Decibel altissimi ad Atreju per l’intervento di chiusura di Giorgia Meloni. Un’ora e passa di intervento ad alta intensità quello della premier e leader di FdI che a seconda dell’argomento modula la voce per essere più incisiva. La difesa a spada tratta, in avvio, è per la sorella Arianna che, sottolinea in maniera ironica, ha “trovato il tempo” per organizzare la kermesse di partito nonostante “la sua foga di dover piazzare amici, parenti e chi non conosce in ogni anfratto dello Stato italiano”. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri media
Difende il suo governo, il rapporto con gli alleati, i dossier aperti - come il capitolo Albania migranti fin qui non proprio un successo, i risultati sull’occupazione (“Berlusconi sarebbe orgoglioso di noi”), senza perdere di vista la rivendicazione del passato: «Chi ci ha sottovalutato e ha scommesso che non ce l'avremmo fatta, non ha fatto i conti con questo luogo che ha attraversato immutato gli anni». (Tiscali Notizie)
"Abbiate fiducia, i centri in Albania funzioneranno, funzioneranno, dovessi passarci ogni notte da qui alla fine del governo italiano. Perché io voglio combattere la mafia, e chiedo a tutto lo Stato italiano e alle persone perbene di aituarmi a combattere la mafia": lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento conclusivo di Atreju (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Poi, immagino, alla sera tornata a casa si sarà lasciata andare a un pianto a dirotto per essersi delusa di nuovo. Sono due anni che Giorgia Meloni si impone di essere capa di governo ma soprattutto statista. (left)
Atreju 2024, l'ironia di Meloni: "Arianna ha organizzato tutto, nonostante la foga delle nomine" 16 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Forte degli elogi di Donald Trump e delle lodi di testate come Politico.Eu, Economist e Cnn, la premier ha chiuso la kermesse di Fratelli d'Italia tenutasi al Circo Massimo di Roma. "Grazie per questo entusiasmo contagioso, ne abbiamo bisogno, quanto siete belli, quanta forza ci date", dice orgogliosa ricordando che "non sono io il nemico, io sono una persona perbene". (Liberoquotidiano.it)
Al fondatore dell’Ulivo, Romano Prodi. Ma il 2025, aggiunge,… (la Repubblica)