Susanna Recchia potrebbe aver sedato la figlia piccola prima di gettarsi nel fiume Piave

Nella tragica fine di Susanna Recchia e della piccola figlia potrebbero aprirsi nuovi scenari. Secondo un’ipotesi dell’ultima ora di martedì 17 settembre la donna potrebbe aver sedato la bambina prima di gettarsi insieme a lei nelle acque del Piave. Per questo motivo sul corpo delle vittime è stato disposto un esame esterno. A stimolare l’ipotesi è il dettaglio dei farmaci antiepilettici che la donna ha portato con sé il giorno in cui si è allontanata dalla sua casa di Miane (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una madre che ha perso il lavoro per dedicarsi a una figlia di tre anni, un compagno che la lascia sola e quindi un carico troppo grande". Gallio(VI), 19 set. (il Dolomiti)

IL MESSAGGIO Come tanti, anche lui preferisce far parlare il cuore, soprattutto attraverso la preghiera. (ilgazzettino.it)

Il Comune di Miane dove viveva la 45enne che la scorsa settimana si è tolta la vita portando con sé la figlia di soli tre anni, lasciandosi travolgere dalle acque del Piave, ha promosso per qiesta sera, giovedì 19 settembre, un incontro pubblico con una psicoterapeuta. (ilgazzettino.it)

Susanna Recchia, l'ultimo saluto alla mamma e alla piccola Mia sulle note di "Blowin' in the wind": «Non ci sono risposte»

Funerale di Mia e Susanna, morte nel Piave: l'uscita delle bare 02:09 (La Tribuna di Treviso)

Si sono svolti oggi a Miane (Treviso) i funerali di Susanna Recchia e della figlia di 3 anni, trovate morte su un isolotto del Piave in quello che è stato definito un caso di omicidio-suicidio. (Fanpage.it)

Perché non ci possono essere risposte certe davanti alla scelta della mamma di lasciarsi travolgere dalle acque del Piave tenendo in braccio la piccola. È iniziato così l’ultimo saluto a Susanna Recchia, 45 anni, e Mia De Osti, sua figlia, di soli 3 anni. (ilgazzettino.it)