L'ira di Netanyahu: “Colpiremo Hezbollah senza pietà”. Caschi blu italiani individuano ordigni esplosivi verso la base

Israele si scopre vulnerabile dopo l'attacco di domenica sera alla base militare di Binyamina. Benyamin Netanyahu ha visitato la struttura attaccata annunciando che Israele continuerà a colpire Hezbollah «senza pietà», anche a Beirut. Intanto resta altissima la tensione nelle basi Unifil del Libano meridionale dopo il ferimento di cinque caschi blu. Ieri, una serie di ordigni esplosivi incendiari lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A è stata individuata da una pattuglia del contingente italiano. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

La devastazione nel piccolo villaggio di Ain Bourday, nella valle della Bekaa in Libano, dopo l’intensificazione degli attacchi israeliani nell’est del Paese, in cui i raid hanno parzialmente raso al suolo molte città. (LAPRESSE)

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu afferma che Israele continuerà "a colpire senza pietà Hezbollah, anche a Beirut". Netanyahu in un video diffuso dal suo ufficio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E per tre giorni, in effetti, non solo non ci sono stati bombardamenti in città, ma dalla colonna sonora della capitale libanese è anche scomparso il ronzio dei droni dello Stato ebraico. Da ieri, invece, gli aerei senza pilota sono tornati e l’ambasciata americana a Beirut ha invitato i suoi cittadini a lasciare il Paese il più in fretta possibile. (Corriere della Sera)

In Libano attacchi sugli aiuti e i palazzi Netanyahu: «Colpiremo ovunque»

Ai combattenti di Hezbollah, ha spiegato, non sarà permesso di rientrare nei villaggi di confine del sud del Libano, che hanno trasformato in postazioni militari sotterranee rifornite di centinaia di armi. (la Repubblica)

Quattro soldati dell'Idf sono stati uccisi e altri 58 sono stati feriti da un attacco di droni di Hezbollah contro una base militare vicino a Binyamina, nel centro-nord di Israele. L'attacco è stato rivendicato da Hezbollah, che ha dichiarato di aver preso di mira una base di addestramento con uno “sciame di droni” e di aver così dimostrato di essere in grado di colpire Israele. (Adnkronos)

Il ministero della salute libanese ha fornito i dati aggiornati: oltre 2.300 morti e 11mila feriti in Libano dall’inizio del conflitto un anno fa. È la prima volta che la città e la regione vengono colpite. (il manifesto)