IL VIDEO. M.O., Tajani: mandato Cpi su Netanyahu non accelera la pace

Roma, 25 nov. "Leggeremo le carte per prendere una decisione insieme ai nostri alleati", sul mandato d'arresto della Cpi contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu "proporrò il tema alla riunione del G7 di oggi e domani. Rispettiamo la Corte ma siamo assolutamente convinti che le decisioni debbano esere giuridiche e non politiche, consideriamo un errore equiparare colui che ha organizzato la strage del 7 ottobre a un premier democraticamente eletto. (il Dolomiti)

Su altre testate

Le accuse sono pesanti: crimini di guerra e crimini contro l’umanità per quanto accaduto nella guerra a Gaza. Ma questo non ha frenato l’Alto rappresentante per la Politica Estera dell’Ue, Josep Borrell, che dopo le accuse di antisemitismo mosse da Israele nei confronti dei giudici, la dichiarazione degli Stati Uniti che hanno ribadito di non riconoscere le sentenze della Corte e i dubbi di alcuni esponenti dei governi europei ha dichiarato che gli Stati membri non devono indugiare e rispettare le disposizioni del Tribunale. (Il Fatto Quotidiano)

Fiuggi, 25 nov. (il Dolomiti)

Fiuggi, 25 nov. - A conclusione del G7 di Fiuggi, il ministro degli Esteri Tajani ha annunciato che è stata raggiunta una posizione unitaria sul mandato contro il premier israeliano Netanyahu della Corte penale internazionale. (Il Sole 24 ORE)

G7, Tajani sul mandato di arresto per Netanyahu: “Dobbiamo capire le regole”

Dall’altro, c’è il lento prendere f… (L'HuffPost)

Ne discuteranno, con Vladimir Luxuria e Francesco Storace, il direttore di Libero, Mario Sechi, e il direttore de “L’Unità”, Piero Sansonetti. (Rai Storia)

Il ministro degli Esteri: "La decisione della Corte penale internazionale è difficilmente applicabile" FIUGGI – “Per applicare gli obblighi della sentenza della Cpi, bisogna capire bene quali sono questi obblighi. (Dire)