Brandeburgo e scioperi, l’autunno caldo di Scholz
Dopo la batosta elettorale in Sassonia e Turingia che ha punito sonoramente il suo governo formato da Spd, Verdi e liberali il cancelliere Olaf Scholz si ritrova assediato da tutti e da tutto. Sul suo collo il leader socialdemocratico sente il fiato della Cdu che anche se non ha brillato alle urne resta sempre il primo partito nei sondaggi con ampio distacco sulla Spd quando ormai mancano solo dodici mesi alle elezioni per il rinnovo del Bundestag e quindi della Cancelleria federale (il manifesto)
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Le rinnovabili sono la ragione del trionfo di Afd in Turingia e Sassonia? La grande vittoria del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) alle elezioni nello stato della Turingia, dove ha ottenuto il 32,8 per cento dei voti, è stata costruita anche attraverso una campagna elettorale di opposizione all’energia rinnovabile. (Start Magazine)
I cinque milioni di elettori andati al voto sono certamente una minima parte rispetto ai 61 milioni dell'intero paese, ma il dado evidentemente è tratto. Solo un elettore su dieci ha votato per i partiti che governano a Berlino con Olaf Scholz (il Giornale)