Governo, chi è il nuovo ministro della Cultura Alessandro Giuli

Il giornalista Alessandro Giuli, attuale direttore del museo MaXXI di Roma, è il nuovo ministro della Cultura del governo Meloni. Nato a Roma il 27 settembre 1975, ha studiato filosofia all’Università di Roma «La Sapienza» senza tuttavia conseguire la laurea prima di iniziare la carriera giornalistica in alcune testate locali prima di passare al Foglio, dove è diventato professionista nel 2004. E’ stato nominato vicedirettore nel 2008 e poi condirettore fino al 2017. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Vittorio Sgarbi dice che Gennaro Sangiuliano non doveva dimettersi. Ma lo fa in maniera piuttosto sibillina: «È una cosa malinconica, difficile da commentare. (Open)

Con una storia su Instagram l'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha pubblicato quello che sembra essere il suo addio al dicastero amministrato. Nel video Sangiuliano cammina di spalle lungo un corridoio del ministero tra gli applausi del personale, diretto verso una porta a vetri. (Corriere TV)

Un messaggio irrompe nella chat whatsapp del Consiglio dei ministri: «In lacrime vi abbraccio tutti». Alle cinque di sera, come il torero di Garcia Lorca, Gennaro Sangiuliano smette di lottare, esce di scena. (ilmattino.it)

In Onda, il fango della Boccia su Sangiuliano: "Ci sono tante donne. Pensate al conflitto d'interessi della Venezi"

Ma oggi, dopo tutto quello che è successo, era necessario si dimettesse. Se avesse detto la verità dall'inizio, avrebbe potuto evitarle». (Corriere Roma)

Ora probabilmente, dopo giorni sulla cresta dell’onda e con mezzo governo appeso alle sue stories su Instagram, per Maria Rosaria Boccia — arrivata a 105 mila follower sul social più popolare — l’attenzione mediatica calerà, e chissà se parecchio o se l’imprenditrice campana riuscirà a capitalizzare la sua improvvisa notorietà. (la Repubblica)

Il faccia a faccia con Luca Telese e Marianna Aprile viene registrato nel pomeriggio, proprio quando il ministro della Cultura sta rassegnando le dimissioni. Una colata di fango e veleno su Gennaro Sangiuliano. (Liberoquotidiano.it)