Presto in Svizzera un vaccino per i bambini sotto i 12 anni

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Corriere del Ticino SALUTE

Il virus è meno pericoloso per i bambini che per gli anziani, ma ci sono anche decorsi gravi della malattia nei bambini e il long COVID, ha precisato.

Il vaccino contro la COVID-19 per i bambini sotto i 12 anni dovrebbe presto essere sul mercato: il produttore Pfizer-Biontech ha presentato dati preliminari per i bambini dai 5 agli 11 anni, ha detto Tanja Stadler, presidente della task force scientifica COVID-19 della Confederazione in un’intervista al Blick. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo spiegano sulla rivista Science i ricercatori del La Jolla Institute for Immunology. Un numero crescente di studi, ha rilevato l’azienda, ha dimostrato il beneficio di una terza dose di vaccino Covid-19 in soggetti immunocompromessi. (Salernonotizie.it)

Per quanto riguarda la questione se gli svizzeri potranno celebrare il Natale normalmente quest'anno, è «difficile fare previsioni precise», ha detto. Il vaccino contro il Covid-19 per i bambini sotto i 12 anni dovrebbe presto essere sul mercato: il produttore Pfizer/Biontech ha presentato dati preliminari per i bambini dai 5 agli 11 anni, ha detto Tanja Stadler, presidente della task force scientifica Covid-19 della Confederazione in un'intervista al Blick. (Ticinonline)

A dirlo è uno studio coordinato dal Dipartimento di Otorinolaringoiatria dell’Università di Tor Vergata, sulle dosi Pfizer. Per questi ultimi, i campioni biologici sono stati prelevati prima della somministrazione della prima dose e quindici giorni dopo la seconda. (L'HuffPost)

Ma quali sono i dati che dimostrano la perdita di immunità a fronte della variante delta nel nostro Paese? In conclusione, i nostri dati non sembrano giustificare una corsa collettiva di tutti i vaccinabili alla terza dose, come in Israele (La Repubblica)

Entra nel vivo la campagna relativa alla terza dose di vaccinazione anti-covid, che nel Lazio ha già visto superare quota 45milla somministrazioni. Anche in questo caso si parte con gli over 60 ad alto rischio di esposizione e comorbidità (TRC Giornale)

«Per la dose addizionale, dedicata agli immunocompromessi - continua la note della Regione - si potrà continuare ad usare entrambi i vaccini a m-RNA, Comirnaty e Spikevax». (ilGiornale.it)