Caressa ricorda Schillaci: "Una favola per migliorare il calcio italiano"

18/09/2024 INTERNO

"Pochi di voi hanno avuto la fortuna di vedere Schillaci giocare nel 1990. Durante quelle leggendarie 'notti magiche', resta indelebile l'immagine dei suoi occhi spalancati, colmi di stupore per essere diventato capocannoniere del Mondiale. Schillaci era lì, pronto nel momento decisivo. La sua storia è una vera favola, una di quelle che merita di essere ricordata, per il bene del calcio italiano". Attraverso un post su Instagram, il telecronista Fabio Caressa ha voluto rendere omaggio così a Totò Schillaci, scomparso oggi a soli 59 anni | Guarda anche I sei gol al Mondiale che portarono Schillaci nella leggenda (la Repubblica)

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Durante tutto il periodo della malattia, Barbara è stata costantemente al suo fianco, supportandolo sia fisicamente sia emotivamente, fino alla fine. Schillaci, detto Totò, è morto oggi, 18 settembre 2024, all’età di 59 anni, dopo una lunga battaglia contro un tumore al colon. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un recital sul repertorio salottiero romantico con musiche di Clara Schumann, Gilda Ruta e Francesco Paolo Tosti: si intitola “Salotto romantico” il penultimo concerto della 17esima edizione del Festival Federico Cesi, in programma domenica prossima (22 settembre) alle ore 18 presso palazzo Cesi di Acquasparta. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nella parte finale della sua carriera Salvatore Schillaci, attaccante divenuto simbolo del Mondiale di Italia '90, aveva deciso di salutare il Belpaese e accettare la scommessa propostagli dal calcio giapponese e in particolare dal Jubilo Iwata. (TUTTO mercato WEB)

Le gesta di Totò, capocannoniere del torneo, sono rimaste impresse anche nella memoria dei tifosi delle Nazionali punite dall’attaccante. L’ex calciatore siciliano, morto oggi all’età di 59 anni, è stato il volto – e gli occhi in particolare – della Coppa del Mondo che l’Italia ha organizzato 34 anni fa. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Arrivano al Renzo Barbera, lo stadio del Palermo, in 500, ben prima dell’orario di apertura della camera ardente: non sono solo palermitani, ma appassionati della storia calcistica di Totò Schillaci, desiderosi di rendergli omaggio nel giorno della sua scomparsa. (Giornale di Sicilia)

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