Il Psb arriva a Palazzo Chigi: il calo del debito frenato dal Superbonus

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Italia Oggi ECONOMIA

Il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti ha presentato in consiglio dei ministri il Piano strutturale di bilancio aggiornato. L'andamento del debito pubblico italiano nei prossimi anni, soprattutto nel periodo 2024-2026, "continuerà a essere fortemente condizionato dall'impatto sul fabbisogno di cassa delle compensazioni d'imposta legate ai Superbonus edilizi introdotti a partire dal 2020". Partendo da una stima del 3,8% del Pil per l'anno in corso (più bassa del 4,3% stimato ad aprile), il Governo si pone l'obiettivo di un rapporto deficit/Pil al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altri media

Nel 2025 partendo da una stima del 3,8% del Pil per l’anno in corso (più bassa del 4,3% stimato lo scorso aprile), il Governo si pone l’obiettivo di portare il rapporto deficit/Pil al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026. (FIRSTonline)

Deficit/Pil al 3,8% nel 2024, Debito/Pil in discesa solo dal 2027 (LAPRESSE)

L’aggiornamento dello schema di Piano strutturale di bilancio di medio termine è uno dei punti all’ordine del giorno dell’odierno Consiglio dei ministri iniziato alle 12.15, con più di un’ora di ritardo rispetto all’agenda. (Il Sole 24 ORE)

Ok anche alla delibera di dichiarazione di interesse strategico nazionale dell'investimento di Silicon Box pari a 3,2 miliardi di euro, per la realizzazione in Piemonte di microprocessori di nuova generazione (Milano Finanza)

In particolare, il Piano conferma la traiettoria della spesa primaria netta (nuovo indicatore univoco sottoposto alla sorveglianza della Commissione) che avrà, nei prossimi 7 anni (orizzonte temporale di riferimento), un tasso di crescita medio vicino all'1,5%, compatibile con il profilo stimato dalla Commissione. (La Provincia di Cremona)

Questa dichiarazione è stata rilasciata in una nota dopo gli incontri con le parti sociali di mercoledì (ieri l'incontro con gli enti locali), in preparazione del Piano strutturale di bilancio (Psb). Il ministro dell'Economia ha affermato che il tasso di crescita annuo della spesa, pari all'1,5%, insieme a una correzione dello 0,5% del saldo strutturale, consentirà di ridurre il deficit e favorire così l'uscita dalla procedura di infrazione. (QuiFinanza)