Maurizio Molinari: "Ci aspettavamo di sentire da Iezzi scuse che non abbiamo ascoltato"

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"La rissa alla Camera e anche il fatto che dopo 24 ore ci sia questa litigiosità ascoltata nella telefonata, è un brutto capitolo della vita parlamentare”. Così Maurizio Molinari direttore di Repubblica ospite de “L’aria che tira” su La 7, proprio in concomitanza con una telefonata in diretta tra gli onorevoli Iezzi della Lega e Donno del M5S, entrambi al centro della rissa parlamentare di ieri e che sono tornati ad accusarsi e a litigare. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

“Fuori i fascisti dal Parlamento”, urlano i deputati delle opposizioni che hanno anche intonato ‘Bella ciao’, dopo che il deputato M5S Ricciardi è andato all'attacco del numero due della Lega Crippa che avrebbe detto che 'Bella ciao' è peggio della Decima. (la Repubblica)

“Il vertice del G7 e la rissa alla Camera sono notizie che vanno tenute insieme – afferma Maurizio Molinari direttore di Repubblica ospite di “L’aria che tira” su La7 - perché un paese quando ospita un summit internazionale è sotto lo sguardo delle opinioni pubbliche del mondo, c’è grande attenzione e curiosità per come Giorgia Meloni presiederà il G7 su temi quali l’Ucraina, la Russia, il Medio Oriente e anche il diritto all’aborto. (la Repubblica)

“I toni sono aspri perché la battaglia è per la difesa dell’unità del Paese e la difesa della Costituzione e quindi la qualità della democrazia. Quel che è accaduto ieri è qualcosa che in dieci anni di attività Parlamentare non solo non avevo mai visto ma non mi ero neanche immaginato che potesse accadere. (Il Fatto Quotidiano)

"Dove volevi arrivare? Dove volevi arrivare?". Leonardo Donno è in collegamento con David Parenzo, a L'aria che tira, e il conduttore di La7 fa il colpaccio raggiungendo telefonicamente Igor Iezzi, dopo un paio di tentativi a vuoto. (Liberoquotidiano.it)

''Il comunismo ha fatto migliaia di morti. Bella Ciao richiama il comunismo e quindi, cantare il comunismo in Aula, richiama un periodo tragico, nero, oscuro della storia. (Adnkronos)

La rissa a Montecitorio è partita quando Leonardo Donno (M5s) ha provato a consegnare al ministro Calderoli una bandiera tricolore. La tensione era già decisamente alta nel dibattito sull'autonomia differenziata. (Fanpage.it)