Aggressioni a medici e personale sanitario, arresto in flagranza differita, carcere e multe fino a 10mila euro: cosa prevede il nuovo decreto

Approfondimenti:
PNRR Ponte sullo Stretto

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto-legge 1 ottobre 2024, n. 137, il governo italiano ha introdotto un provvedimento volto a contrastare le aggressioni nei confronti del personale sanitario e i danneggiamenti alle strutture sanitarie. Approvato in Consiglio dei Ministri il 27 settembre, il decreto rappresenta una risposta concreta all'aumento degli episodi di violenza nei confronti di medici, infermieri e altro personale, prevedendo pene più severe e un’innovativa misura di "arresto in flagranza differita". (leggo.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Il decreto legge n.137 prevede l'estensione dell'arresto in flagranza differita anche alle violenza operate nei confronti dei professionisti sanitari o comunque nelle strutture sanitarie, attraverso un filmato, una videoregistrazione o qualsiasi altro strumento che consenta di poter individuare l'aggressore. (il Dolomiti)

Il provvedimento 'Misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell'esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all'assistenza sanitaria' prevede la reclusione da uno a cinque anni e multe fino a 10mila euro. (Alto Adige)

Con il decreto-legge 1° ottobre 2024 sono state inasprite le pene tese a contrastare un fenomeno sempre più diffuso nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell'esercizio delle loro funzioni. (Ambiente Sicurezza Web)

DL ANTIVIOLENZE, SACCOMANNO E ONESTI (AISI) SODDISFATTI: “PASSO FONDAMENTALE”

Fno Tsrm e Pstrp: “Ora si migliorino le condizioni di lavoro degli operatori sanitari” La Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP esprime apprezzamento per l'approvazione del nuovo decreto-legge del Governo, entrato in vigore in queste ore, che introduce misure più severe per contrastare le aggressioni ai danni degli operatori sanitari e sociosanitari. (Quotidiano Sanità)

La prima: un decreto legge, già approvato dal Cdm e di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che permette l’arresto dei soggetti identificati via telecamera. A una settimana di distanza dalla notizia delle nuove aggressioni in Pronto soccorso a Mondovì – tre in poco più di una settimana –, arrivano due novità. (Unione Monregalese)

ROMA – Il Direttivo di Aisi, Associazione Imprese Sanitarie Indipendenti, attraverso la voce del suo Presidente, Dott.ssa Karin Saccomanno, e del suo Direttore Generale. Giovanni Onesti, esprime profonda soddisfazione e approvazione per il recente decreto legislativo anti violenze promulgato dal Governo. (Appia Polis)