Gli aiuti alla Siria dopo il terremoto, tra indecisione e solidarietà

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InsideOver ESTERI

Il terremoto dello scorso 6 febbraio ha colpito una Siria non indebolita unicamente dalla guerra. Damasco infatti si è trovata ad affrontare l'emergenza in un contesto di forte isolamento internazionale. Il Paese più vicino al governo del presidente Bashar Al Assad è la Russia, con Mosca che dal settembre 2015 è presente su richiesta dello stesso Assad per aiutare il (InsideOver)

Ne parlano anche altre testate

Chiara Saccardi, responsabile Middle East & South Caucasus di Azione Contro la Fame, organizzazione umanitaria internazionale specialista contro fame e malnutrizione infantile, a Fanpage.it: "Da anni impegnati in Siria, ora servono medicine, acqua potabile, cibo e riscaldamento per le basse temperature. (Fanpage.it)

“E’ stato attivato il meccanismo di Protezione civile europea, quindi possiamo inviare aiuti anche alla Siria attraverso la Mezzaluna Rossa. Molto probabilmente partirà una nave della Protezione civile e potremo inviare materiale attraverso il confine con la Turchia e aiutare il popolo siriano in maniera più concreta. (ilGiornale.it)

La prima è sicuramente l’urgenza con la quale la comunità scientifica mondiale sta da anni cercando un metodo, un modello, una formula che permetta di raggiungere questo obiettivo: secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, negli ultimi vent’anni quasi metà delle morti causate da disastri naturali sono dovute a terremoti. (Rivista Studio)

In queste concitate ore mentre si scava tra le macerie causate dal terremoto, in Occidente è subito scattata la gara di solidarietà con aiuti materiali, soccorritori, cani e tecnici specializzati, che sono arrivati nella zona del Sud-Est della Turchia e del Nord della Siria colpito da un sisma che è stato definito come mille volte superiore a quello tremendo che ha colpito Amatrice. (Money.it)

Lukaku può far rifiatare ora Dzeko, che rimarrà comunque essenziale e centrale nelle gerarchie del tecnico piacentino. Romelu Lukaku ha avuto diversi infortuni muscolari, è stato praticamente sempre assente e Dzeko ha sopperito perfettamente all’assenza del compagno. (Inter-News)

Probabilmente partirà una nave della Protezione civile con materiale attraverso il confine con la Turchia per aiutare il popolo siriano in maniera più concreta”. (LaPresse)