Nuova proroga delle concessioni, bagnini insoddisfatti: “Il settore resta ancora nell’incertezza”
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È accolta positivamente dai balneari, tuttavia il Decreto legge negli indennizzi non prevede il riconoscimento dell’inizio attività e del valore aziendale, e questo fa storcere il naso ad una categoria che all’insediamento del Governo di due anni fa, si aspettava ben altre risposte. Simone Battistoni, presidente della Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico e vice presidente nazionale del sindacato Sib Confcommercio, non è soddisfatto: “Non è certo che siano tre anni di proroga, perché i Comuni in qualsiasi momento possono pubblicare i bandi. (il Resto del Carlino)
Su altri media
I bagnini salvano ben poco del decreto che pone i bandi per i rinnovi delle concessioni balneari entro il 2027, o addirittura al 2028. Ci spacciano la proroga delle concessioni, ormai inevitabile, come un buon risultato, mentre non tutelano le imprese. (il Resto del Carlino)
Così l’onorevole della Lega Elisa Montemagni (in foto) non si nega al confronto, mentre monta come il mare grosso la protesta dei balneari, e prova a rassicurare la categoria "Perché – dice – comprendo la loro preoccupazione". (LA NAZIONE)
Persino le associazioni dei balneari non avevano detto nulla. In realtà il rincaro sarà solo del 10%, come emerge dalla versione definitiva del provvedimento pubblicata da Palazzo Chigi, che ha corretto il refuso. (il manifesto)
“Il decreto Balneari approvato dal Governo spiana finalmente la strada a una riforma intelligente ed efficace delle concessioni delle spiagge nel nostro Paese. Manteniamo così l’impegno a tutelare gli interessi di migliaia di lavoratori e delle famiglie, coloro che mandano avanti un segmento fondamentale della nostra economia del mare”. (BlogSicilia.it)
Lo ha detto una portavoce della Commissione europea, sottolineando che la cooperazione con Roma proseguirà affinché la riforma diventi effettiva con "le nuove procedure di gara entro la scadenza del 2027". (Tiscali Notizie)
Il sindaco di Ravenna e candidato governatore del centrosinistra, Michele de Pascale, va all’attacco della riforma delle concessioni balneari approvata mercoledì sera dal Consiglio dei ministri per arginare le procedure d’infrazione europee sul tema. (Corriere della Sera)