Piracy Shield, il governo se la tiene stretta

Bisognava arrivare a pestare per errore i piedi a Google per capire quello che era chiaro fin dall'inizio. E cioè che Piracy Shield, la piattaforma nazionale antipirateria, con il suo meccanismo automatico di oscuramento degli indirizzi Ip entro 30 minuti dalla segnalazione, rischia di provocare una serie di danni imprevisti. Anzi, li ha provocati: perché è ormai acclarato dalle numerose denunce online che tra quei 25mila fqdn (fully qualified domain name, ossia un nome di dominio non ambiguo che consente di identificare senza dubbio una risorsa online) e oltre 7.000 Ipv4 che ha disabilitato dalla messa in onda a febbraio 2024, ci sono numerosi siti che nel mirino di Piracy Shield non dovevano finire. (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Piracy Shield è un danno erariale Prosegue la battaglia, fino ad oggi senza esclusione di colpi giudiziari, tra Assoprovider e AGCOM. Oggetto del contendere è, di nuovo, la piattaforma anti pirateria Piracy Shield: questa volta Assoprovider ha presentato un esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti di Roma perché, in buona sostanza, ritiene che i soldi spesi per tenere in piedi Piracy Shield siano sprecati. (Libero Tecnologia)

La decisione è stata presa alla luce della relazione tecnica presentata dagli uffici competenti sull’evento occorso sabato sera in relazione ad una segnalazione di blocco riferita per errore a Google Drive. (Finanza Repubblica)

La notizia, riportata da Il Sole 24 Ore, non stupisce affatto chi ha seguito la vicenda pezzotto negli ultimi mesi: l’aria che tira tra il mondo del calcio, con a fianco l’AGCOM, e quello del web è davvero pesantissima. (Libero Tecnologia)

Pirateria online, Agcom diffida Dazn

Prosegue il dibattito, e non manca il caos, attorno alla vicenda emersa nel fine settimana in merito al blocco di alcuni indirizzi di Google Drive effettuato per errore da Piracy Shield, il cosiddetto... (Tutto Napoli)

Ecco quanto dichiarato: "Il Consiglio dell’Autorità, nella riunione odierna, alla luce della relazione tecnica presentata dagli uffici competenti sull’evento occorso sabato sera in relazione ad una segnalazione di blocco riferita per errore a Google Drive, ha deciso di diffidare DAZN in qualità di segnalatore accreditato sulla piattaforma Piracy Shield, ad assicurare la massima diligenza e il massimo rigore nella presentazione delle istanze di blocco e nella raccolta delle relative prove. (CalcioNapoli1926.it)

La decisione arriva dopo la segnalazione di blocco riferita per errore a Google Drive, rispetto alla quale l’Autorità, si legge in una nota, “si è riservata di adottare tutti i provvedimenti di competenza in caso di inottemperanza”. (CorCom)