L'estate che non ci farà dimenticare Schillaci

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L'Ultimo Uomo INTERNO

(copertina) IMAGO / Buzzi «Il mio è il coraggio della paura. Sono arrivato alla Juve e me la facevo sotto, temevo di passare tutto il tempo in panchina. E lo stesso è accaduto in Nazionale, avevo paura di fallire davanti a milioni di persone. Quella paura si è tradotta in uno stimolo a dare tutto» Con le braccia al cielo e l’occhio sgranato, sognante, persino sorpreso per tutto ciò che gli stava accadendo, Totò Schillaci ha trasceso la sua esistenza terrena e s’è fatto entità al di sopra del bene e del male, diventando una madeleine umana. (L'Ultimo Uomo)

Ne parlano anche altri giornali

Con Totò Schillaci, mancato ieri all'età di 59 anni, viene meno un vero protagonista delle memorie calcistiche di chi oggi ha almeno 40 anni. (ilgazzettino.it)

Il suo sguardo, incredulo e spiritato mentre discute con un arbitro, ha la stessa forza evocativa della colonna sonora di quella Coppa del Mondo, le «Notti magiche» di Gianna Nannini ed Eduardo Bennato. (Giornale di Sicilia)

Totò Schillaci non ce l'ha fatta. L'ex calciatore si è spento all'ospedale civico di Palermo dove era ricoverato. Le condizioni del 59enne simbolo delle famigerate "Notti magiche" di Italia '90, si erano aggravate nel corso delle ultime ore e già nella serata di ieri si parlava di "sensibile peggioramento". (TUTTO mercato WEB)

È il 9 giugno 1990 e l'Italia sta giocando contro l'Austria nel Mondiale di calcio. Nel secondo tempo, in quella partita in cui gli Azzurri non stanno cavando un ragno dal buco, entra un giocatore siciliano di nome Salvatore alias Totò Schillaci (Italia Oggi)

Oggi su Radio CRC nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno. Di seguito le parole di Umberto Chiariello: "Quando si perde la vita a 59 anni per un tumore è devastante. (Tutto Napoli)

Alla camera ardente per Totò Schillaci, allestita allo Stadio Barbera di Palermo, la moglie Barbara Lombardo, accompagnata da Mattia Schillaci, il figlio del campione azzurro: "Ci aspettavamo tutta questa gente, l'affetto lo abbiamo sempre sentito" ha detto Lombardo. (Il Sole 24 ORE)