Sconfitta e nervi tesi per Bellucci a Madrid
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Non è stato un pomeriggio positivo quello di Mattia Bellucci al Madrid Open. Il tennista di Castellanza perde contro il bosniaco Damir Dzumuhr in tre set (4-6 6-4 6-2) dopo aver vinto il primo, ma soprattutto la gara termina con un siparietto che stona con il consueto galateo del mondo del tennis, con i due che non si stringono la mano. Il culmine di tutta una gara fatta di momenti di tensione, con battute da sotto mal digerite e l’intervento ripetuto in campo del supervisor e continue proteste dalle due parti della rete. (VareseNews)
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Il match andrà in scena mercoledì 23 aprile e sarà il secondo confronto diretto dopo quello di tre anni fa al Challenger di Cordenons: quella volta fu Bellucci a prevalere ma il precedente, lontano nel tempo, non è indicativo per quel che accadrà nella capitale spagnola. (VareseNews)
Finisce tra le polemiche il match di 1° turno del Madrid Open tra Bellucci e Dzumhur. Dopo le tante interruzioni e proteste del bosniaco, che hanno visibilmente innervosito il 23enne lombardo, nel finale tensione a rete con i due che non si stringono la mano. (Sky Sport)
Durante il primo turno del Masters 1000 di Madrid, Mattia Bellucci esce sconfitto per mano di Damir Dzumhur: 4-6 6-4 6-2 a favore del tennista bosniaco. (La Gazzetta dello Sport)
Era stato un primo set arrembante, quello messo in campo da Mattia Bellucci nel primo turno del Mutua Madrid Open contro il bosniaco Damir Dzumhur: colpi sciolti, coraggio da vendere, voglia di rilanciarsi continuamente noncurante di qualche gratuito di troppo. (SuperTennis)
Il bosniaco approfitta degli errori gratuiti di Mattia (a fine match sono addirittura 59) e si impone 4-6 6-4 6-2, estromettendolo subito dal torneo spagnolo. Tre italiani su quattro colorano d'azzurro il giovedì di Madrid (La Gazzetta dello Sport)
Alla fine ha vinto Dzumhur 4-6, 6-4, 6-2 e l'epilogo del match è stato diretta conseguenza delle tensioni accumulate in tutta la partita: il bosniaco si è avvicinato alla rete porgendola mano all'italianom che però l'ha ritirata. (la Repubblica)
