Carceri, dopo mesi di polemiche lascia il capo del Dap

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Ma si parla anche del procuratore di Napoli Giovanni Melillo e di Elisabetta Cesqui, che è stata capo degli Ispettori e capo di gabinetto alla Giustizia, quando ministro era Andrea Orlando.

"Le polemiche sono strumentali e totalmente infondate ma fanno male al dipartimento" ha spiegato ieri annunciando la propria decisione al Guardasigilli, che lo ha ringraziato per il lavoro svolto.

Per Italia Viva - che da tempo aveva chiesto la testa del capo del Dap - si tratta invece di un gesto necessario ma "tardivo", come sottolinea Maria Elena Boschi. (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altre testate

CHI E' PETRALIA - Da toga antimafia al Csm fino ai vertici della magistratura, prima da Procuratore aggiunto di Palermo e poi da Procuratore generale di Reggio Calabria. E del suo pool fa parte un giovane magistrato napoletano, quel Roberto Tartaglia che oggi è il vice capo del Dap. (Adnkronos)

En plein Petralia e Tartaglia. En plein perché accanto a Petralia ci sarà come vice l’ex pm antimafia Roberto Tartaglia, già scelto da Bonafede tre giorni fa. A sorpresa il Guardasigilli Alfonso Bonafede sceglie come nuovo capo Dino Petralia, una vita spesa nella lotta alle cosche e, nello stesso tempo, nell’approfondimento giuridico per garantire una giustizia giusta. (Polizia Penitenziaria)

Nei giorni scorsi il Ministro aveva già indicato come vicepresidente del Dap Roberto Tartaglia, ex pm della piscina Trattativa della Procura di Palermo. (Stretto web)

Petralia è stato procuratore a Sciacca e consigliere del Csm che ora - dopo la richiesta formalizzata dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede- dovrà collocarlo fuori ruolo. Le dimissioni Le dimissioni di Francesco Basentini sono arrivate il primo maggio dopo il terremoto di polemiche scatenato dalle scarcerazioni di alcuni boss per alleggerire le carceri durante la pandemia. (Corriere della Sera)

Condividi. “Le dimissioni del direttore del Dap Francesco Basentini non bastano a cancellare quanto successo in poche settimane tra carceri in rivolta, morti, evasioni e perfino mafiosi e assassini usciti a decine di galera. (Imola Oggi)

Sarà il procuratore generale di Reggio Calabria, il siciliano Dino Petralia, il nuovo capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, al posto di Francesco Basentini che si è dimesso. Originario di Trapani, Petralia, procuratore capo di Sciacca nel 1996 e componente del Csm dal 2006 al 2011, a inizio legislatura era stato proposto come consulente della commissione parlamentare Antimafia. (Gazzetta del Sud)