L’intellettuale J.D. Vance, in America si fa strada il post-liberalismo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Nicola Porro ESTERI

Quando Donald Trump ha indicato James David Vance come candidato alla vice-presidenza nel ticket repubblicano i mass media Usa hanno manifestato una certa sorpresa. Questo perché il giovane senatore dell’Ohio si può a buon diritto definire un “intellettuale”, categoria di cui i progressisti liberal americani ritengono di avere il monopolio (un po’ come accade in Italia, dove la possibilità che esistano intellettuali di destra e conservatori viene negata senza mezzi termini). (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri media

Altro che Hillbilly: la posizione anti-sistema di J.D. Vance è posticcia. (Milano Finanza)

In un’altra, del 2015, definisce Donald Trump «un demagogo» e dice di essere oltraggiato dalle su… (La Provincia Pavese)

Di un centimetro, ma ha fallito. E allora, così deve aver ragionato il sopravvissuto Donald Trump, possono andarsene con lui all'inferno tutti i consigli dell'establishment repubblicano: l'aggiornamento dei calcoli sui consensi negli Stati in bilico, gli inviti alla moderazione pensando agli elettori contendibili al centro, le proiezioni sul voto di donne, ispanici e afroamericani. (Sette del Corriere della Sera)

In una mail mandata ai tempi dell’assassinio di Michael Brown – ragazzo nero ucciso a Ferguson da un agente di polizia bianco - JD Vance dice di «odiare» la polizia: «dato il numero di esperienze negative che ho avuto negli ultimi anni, posso solo immaginare cosa possa passare un ragazzo di colore». (La Stampa)

Vance, scelto da Donald Trump come candidato vicepresidente dei Repubblicani e che ogni giorno aggiunge un nuovo capitolo alla sua rapida metamorfosi. Il passato continua a tornare a galla e a riscrivere la storia di J. (la Repubblica)

Amici delusi o sorpresi dalla svolta filo Trump di Usha e J.D Vance, ora vice del tycoon nella corsa per la Casa Bianca, hanno rivelato alcuni media americani le loro passate posizioni ostili al candidato presidenziale repubblicano. (blue News | Svizzera italiana)