Dibattito vicepresidenti Usa: il repubblicano Vance vince di misura sul democratico Walz l’ultimo duello prima del voto

A poco più di un mese dalle Presidenziali del 5 novembre i due candidati vicepresidenti mettono in scena un dibattito “civile e cordiale”, che fa bene ai repubblicani. Ecco com’è andata “Civile ed educato”. Sono queste le parole utilizzate dalla maggior parte dei commentatori per descrivere il dibattito tv tra i due candidati vicepresidenti Tim Walz e JD Vance. Nessun attacco personale, pochissimi scontri, qualche fake news, sporadiche anche le risposte davvero incisive ma molta (finta?) cordialità hanno caratterizzato un duello, a tratti noioso, che impatterà pochissimo sulle elezioni presidenziali del 5 novembre. (FIRSTonline)

Su altri media

Mentre la Casa Bianca e il mondo intero si interrogavano su ciò che poteva accadere nello scontro tra Israele e Iran in seguito all’attacco allo stato ebraico, previsto e allertato dagli Stati Uniti, gli americani discutevano sulla Casa Bianca guardando il dibattito tra i due candidati vice, il democratico governatore del Minnesota Tim Walz, e il senatore repubblicano dell’Ohio J. (L'HuffPost)

Un dibattito “educato”, incentrato sui “temi politici”. È il giudizio dei principali media Usa, dopo che Tim Walz e JD Vance si sono dati battaglia in un confronto tv che si è aperto con uno scambio sui problemi nazionali e internazionali più impellenti, dall’uragano Helene, che ha devastato gran parte del sudest degli Stati Uniti, ai crescenti timori di una guerra regionale in Medio Oriente. (LAPRESSE)

E’ cominciato con una stretta di mano ed è finito con lo scambio di un paio di battute. In mezzo un dibattito civile, a tratti quasi amichevole: ecco Il confronto tra i due candidati vice, J. D. Vance (con Donald Trump) e Tim Walz (con Kamala Harris), andato in scena negli Stati Uniti in prima serata. (Firenze Post)

Usa2024, Walz versus Vance: tra i vice dibattito (civile) senza vincitori

Nel dibattito tv di questa notte, nessuno dei due candidati alla vicepresidenza Usa ha risposto alla prima domanda, ossia se sostenessero un attacco preventivo di Israele all'Iran. (Fanpage.it)

A moderare il dibattito sono state le giornaliste Norah O’Donnell e Margaret Brennan. Per i due vice, l’obiettivo era convincere quella fetta di indecisi che potrebbero risultare determinanti negli Stati chiave, i cosiddetti Swing States, soprattutto ora che Kamala Harris sembra aver riguadagnato terreno. (Virgilio Notizie)

– Un civile scambio di battute senza particolari acuti e qualche gaffe: il dibattito fra i due candidati alla vicepresidenza degli Stati Uniti, il Democratico Tim Walz e il Repubblicano JD Vance, non è certo stato all’altezza – televisivamente parlando – del confronto fra Kamala Harris e Donald Trump. (Agenzia askanews)