VIDEO - Jannik Sinner incanta con la volée telecomandata: Medvedev non può nulla e si inchina

Jannik Sinner ha approcciato alla grandissima la propria 14esima sfida in carriera contro Daniil Medvedev, in quella che sta diventando un’autentica classica del tennis moderno. Il numero uno del mondo, che si è aggiudicato sei delle ultime sette sfide contro il talentuoso russo, ha letteralmente banchettato nel primo set vinto 6-1 in appena 25 minuti di gioco. Un monologo quello del 22enne di Sesto Pusteria che è subito volato sul 3-0 con un break nel secondo game che ha poi consolidato nel sesto game volando sul 5-1 e poi chiudendo i giochi con tre ace che gli hanno consegnato il primo set in meno di mezzora. (Eurosport IT)

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Sono invece sei le sconfitte, tre arrivate contro Alcaraz che potrebbe ritrovarsi di nuovo di fronte per la 4ª volta quest'anno qualora lo spagnolo battesse il ceco Machac. Jannik Sinner vola in semifinale a Shanghai : l'altoatesino batte con un netto 6-1 6-4 Daniil Medvedev e conquista la 63ª vittoria. (Tuttosport)

I 14esimi nel 2024 in altrettanti tornei disputati - del “Rolex Shanghai Masters”, penultimo ATP Masters 1000 della stagione dotato di un montepremi di 8.995.555 dollari, il 23enne di Sesto Pusteria, numero uno del mondo, deve vedersela con il russo Dannil Medvedev, n. (SuperTennis)

A cura di Marco Beltrami 13 (Fanpage.it)

Master 1000 Shangai: Sinner demolisce Medvedev in due set e vola in semifinale

In un’ora e 24 minuti: Jannik Sinner supera Danil Medvedev e conquista la prima semifinale nel Masters 1000 di Shanghai. Abbiamo preparato la partita molto bene, ho variato molto e tutto ha funzionato per il meglio. (SportItalia.it)

Una partita vinta in cui ha dimostrato tutto il suo talento contro il russo, sempre temibile sul cemento. Jannik Sinner è già tornato in campo per il Masters 1000 di Shanghai e si è qualificato per la semifinale. (ilmessaggero.it)

Dopo un primo set praticamente perfetto (in cui l’azzurro registra ben 25 punti al netto dei tanti errori del russo, ben 11), nel secondo e decisivo Sinner seppur con qualche difficoltà in più, merito dell’avversario che più volte è riuscito a salvarsi mantenendo il servizio, chiude i conti. (Il Fatto Quotidiano)