Emergenza idrica a Caltanissetta, malore in diretta tv per il sindaco Tesauro

Paura per il sindaco di Caltanissetta Tesauro che durante la diretta de "L'aria che tira" si è sentito male: immediati i soccorsi Momenti di grande preoccupazione si sono vissuti questa mattina per il sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro che, durante la diretta della trasmissione “L’aria che tira” su La7 sull’emergenza idrica che da mesi sta colpendo la città, si è improvvisamente sentito male. (Quotidiano di Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

Protesta con le taniche d'acqua, il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro accusa un malore nel corso della diretta de L'Aria che Tira. David Parenzo: "Facci sapere come sta, senza inquadrarlo". (La7)

Dalla centrale operativa del 118 di Caltanissetta è stata inviata un’ambulanza. Oggi a Caltanissetta è il nono giorno di proteste in piazza per la distribuzione idrica che in alcune contrade non avviene da tre mesi e in città con turni che raggiungono i dieci giorni. (Giornale di Sicilia)

Sono state definite “Mamme dell’acqua” le molte donne nissene che da ben nove giorni stanno scendendo in piazza, tra le arterie principali della città di Caltanissetta, bloccando il traffico e reclamando quel diritto fondamentale, legittimo, di avere l’acqua, bene primario e indispensabile per vivere una vita dignitosa nel 2024. (il Fatto Nisseno)

CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di “Futura – costruiamo insieme la città” a proposito della crisi idrica a Caltanissetta. (il Fatto Nisseno)

Oggi a Caltanissetta è il nono giorno di proteste in piazza per la distribuzione idrica che in alcune contrade non avviene da tre mesi e in città con turni che raggiungono i dieci giorni. Il sindaco Walter Tesauro che era con loro per spiegare le iniziative che sono state messe in campo, ha accusato un malore durante la diretta della trasmissione “L’aria che tira” su La7 (Grandangolo Agrigento)

Gli studenti, promotori di questa iniziativa, lanciano un appello a tutta la città: questa non è solo la loro battaglia, ma la battaglia di tutti. (il Fatto Nisseno)