Gamba bionica: una nuova tecnica chirurgica permette di controllarla con il cervello
Lo sviluppo della tecnologia ha portato i ricercatori del MIT, ovvero del Massachusetts Institute of Technology, a testare una nuova protesi grazie alla quale poter vivere una nuova ed entusiasmante esperienza di vita. Coloro che quindi si trovano purtroppo a dover utilizzare le protesi per gambe potranno farlo abbandonando le vecchie protesi, a causa delle quali si sentivano impacciati e un po’ imbranati, per affidarsi a delle nuove protesi da poter controllare con il cervello. (Lega Nerd)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Creando una connessione tra il sistema nervoso del ricevente e la gamba prostetica, l'interfaccia ha restituito per la prima volta il pieno e continuo controllo neurale della camminata bionica, affermano i biofisici del Massachusetts Institute of Technology di Cambridge (Massachusetts), che descrivono l'importante traguardo su Nature Medicine. (Focus)
Sette pazienti amputati sono tornati a camminare con movimenti più naturali e veloci grazie alla prima protesi di gamba completamente controllata dal sistema nervoso, senza l'ausilio di sensori e controller robotici che muovano l'arto mediante algoritmi di andatura predefiniti. (Repubblica TV)
Sette pazienti amputati sono tornati a camminare con movimenti più naturali e veloci, grazie alla prima protesi di gamba completamente controllata dal sistema nervoso, senza l'aiuto di sensori e controller robotici che muovano l'arto mediante algoritmi di andatura predefiniti. (Today.it)
Il centro storico di Grottaglie, nel cuore del Tarantino, si prepara ad accogliere la decima edizione di " Orecchiette nelle 'nchiosce – on the road", l’evento culinario straordinario che si terrà il 6 e 7 agosto 2024 . (Tarantini Time Quotidiano)
Tornare a muoversi con naturalezza per camminare, ma anche ballare e fare trekking, dopo l'amputazione di una gamba: ora diventa realtà grazie alla prima protesi comandata esclusivamente col pensiero, senza l'ausilio di sensori e controller robotici che muovano l'arto mediante algoritmi di andatura predefiniti. (leggo.it)
Finora "nessuno è stato in grado di mostrare questo livello di controllo cerebrale che produce un' andatura naturale , dove è il sistema nervoso umano a controllare il movimento , non un algoritmo di controllo robotico", afferma il coordinatore dello studio Hugh Herr, che più di 40 anni fa ha perso entrambe le gambe a causa di un grave congelamento durante un'arrampicata in montagna. (L'Eco di Bergamo)