Mappe di Apple si aggiorna per le Olimpiadi: Parigi in 3D non è mai stata così bella

Mancano pochi giorni ormai all’inizio delle Olimpiadi di Parigi, evento clou di un’estate ricca di eventi sportivi. E se la città si prepara alla spettacolare cerimonia di apertura lungo la Senna, anche il mondo tecnologico si aggiorna per l’evento. Apple ha infatti aggiornato l’app Mappe, rendendo la visualizzazione di Parigi ancor più spettacolare. Molti dei luoghi dove si svolgeranno le gare, come l’impianto sportivo Parco dei Principi o il centro acquatico Olympic Aquatics Centre, possono essere visualizzati con una ricostruzione in 3D migliorata. (DDay.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quello che sta facendo sul mercato il Napoli è sotto gli occhi di tutti, mai prima d’ora il club partenopeo aveva chiuso tre acquisti senza cessioni. Già concluse le operazioni in uscita relative a Giuseppe Ambrosino e Jesper Lindstrom, i prossimi dovranno essere Leo Ostigard e Gianluca Gaetano. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Sono in totale 35 gli impianti dove si disputeranno i Giochi, dai sette stadi del calcio allo Stade De France, casa della nazionale francese che però sarà teatro della grande atletica. (Sky Sport)

Il Napoli tra Lukaku e Osimhen, ma non solo: a Radio CRC è intervenuta la giornalista del Corriere della Sera Monica Colombo. “Osimhen è uno dei maggiori campioni della Serie A, che dal punto di vista tecnico subirebbe un depauperamento in seguito alla sua partenza. (Terzo Tempo Napoli)

Olimpiadi 2024, villaggio a misura di atleti: “È la nostra love island”

Che manchi poco alla grande cerimonia di apertura, l'hanno capito bene i parigini. Soprattutto i 20mila circa che vivono o lavorano nella zona grigia. Ossia quella ormai blindata. Ci si entra e vi si circola solo con un codice QR, oppure con l'accredito per i Giochi. (DAZN)

A Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto anche Antonio Corbo. Il Napoli ha sempre preso giocatori giovani per poi rivenderli e fare plusvalenze. (Terzo Tempo Napoli)

Non è… E poi condividerlo. (La Stampa)