Spreco alimentare, sui cibi arriva indicazione 'spesso buono oltre'

Inserire in etichetta sui cibi la frase "spesso buono oltre" da aggiungere alla dicitura attuale "da consumare preferibilmente entro". E' la proposta della Commissione Europea contenuta in una bozza di regolamento delegato con l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari. Ma la Coldiretti mette in guardia sull'importanza di mantenere in etichetta il Termine Minimo di Conservazione (Tmc) riportato con la dicitura "Da consumarsi preferibilmente entro" che indica – ricorda l'associazione degli agricoltori – la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue caratteristiche organolettiche e gustative, o nutrizionali. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Le intenzioni sono buone, ma il risultato lascia molto a desiderare. Per diminuire gli sprechi alimentari, la Commissione europea ha presentato (1) una proposta di revisione delle norme sulla data di scadenza: aggiungere in etichetta la dicitura ‘Spesso buono oltre’. (Aduc)

In questi giorni molti si chiedono se la proposta della Commissione europea di aggiungere nell’etichetta alimentare la dicitura “spesso buono oltre” sia una buona notizia per la riduzione dello spreco. (L'HuffPost)

La proposta anti spreco Il tuo browser non può visualizzare questo video (alfemminile.com)

Milano, 9 mar. – Indicare in etichetta la frase “spesso buono oltre” da aggiungere alla dicitura attuale “da consumare preferibilmente entro” è la proposta della Commissione Europea contenuta in una bozza di regolamento delegato con l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari. (Agenzia askanews)

Indicare in etichetta la frase “spesso buono oltre” da aggiungere alla dicitura attuale “da consumare preferibilmente entro” è la proposta della Commissione Europea contenuta in una bozza di regolamento delegato con l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari. (MeteoWeb)

In cosa consiste la modifica e che effetti avrà. La proposta arriva dalla Commissione europea ed è contenuta in una bozza di atto delegato, sulla quale Bruxelles lavora da tempo. (Virgilio Notizie)