L'app non va, a Bari stop al processo telematico fino a marzo
Atti anche cartacei al tribunale di Bari almeno fino al prossimo 31 marzo: utilizzare soltanto quelli digitali, come avrebbe voluto il Governo dal 1° gennaio, è impossibile perché... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Ne parlano anche altre testate
Il processo penale telematico è entrato definitivamente nel vivo con la ripresa ieri mattina alle 9 dell’attività giudiziaria. A Latina sembrano esserci stati meno disagi rispetto al previsto e a quello che è accaduto in altri Tribunali di Italia dove l’utilizzo della App è stato sospeso. (latinaoggi.eu)
Dopo il flop della App 2.0 del ministero della Giustizia che consente il cosiddetto ‘processo telematico’ — vale a dire il sistema che dovrebbe consentire il passaggio da cartaceo a digitale di una serie di adempimenti processuali in campo penale — lo stop è arrivato anche da Cremona: marcia indietro sul regime obbligatorio del cosiddetto ‘binario unico’ e ritorno ai sistemi tradizionali di deposito dei documenti. (La Provincia di Cremona e Crema)
MACERATA È stata questione di ore e anche per il Tribunale di Macerata si è dovuto correre ai ripari. (corriereadriatico.it)
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio finisce sotto accusa per l’esordio disastroso di App, il software sviluppato dal ministero per gestire la digitalizzazione del processo penale. (Il Fatto Quotidiano)
Il nuovo processo penale telematico è un flop anche a Latina dove si stanno registrando numerosi malfunzionamenti del sistema introdotto dal primo gennaio. GIUSTIZIA Depositi di atti impossibili, avvocati non "autorizzati" dal sistema, firme digitali introvabili e sistemi bloccati. (ilmessaggero.it)
Si è scatenata una curiosa tempesta mediatico-giudiziaria attorno a un tema un po’ laterale ma certamente non trascurabile: nel pieno del primo, decisivo passaggio sulla separazione delle carriere, una parte della magistratura ha innescato un allarme sui presunti ( e almeno in parte inesistenti) balbettii di “App”, la piattaforma per il deposito digitale degli atti nei procedimenti penali, che da Capodanno è strumento obbligatorio per un nuovo ulteriore slot di documenti. (Il Dubbio)