You are fired! Trump licenzia centinaia di giornalisti sgraditi e li bandisce dalle redazioni

You are fired! Trump licenzia centinaia di giornalisti sgraditi e li bandisce dalle redazioni

L'amministrazione Trump ha messo in congedo i giornalisti di Voice of America (Voa) e di altre emittenti finanziate dagli Stati Uniti, congelando bruscamente media decennali considerati da tempo fondamentali per contrastare le offensive informative russe e cinesi. Centinaia di dipendenti di Voa, Radio Free Asia, Radio Free Europe e altre emittenti hanno ricevuto un'e-mail nel fine settim… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

Trump mette a tacere Voice of America, nata per combattere il nazismo. Smentiva le fake news di Russia e Cina. Musk ne aveva chiesto la chiusura. "Minaccia alla libertà di stampa" Ma non solo, perché il "taglio" coinvolge anche le emittenti Radio Free Europe/Radio Liberty, Radio Free Asia e Middle East Broadcasting Networks, tutte gestite dall'Usagam, che si occupano della trasmissione di notizie ai paesi governati da regimi autoritari (il Dolomiti)

Migliaia di giornalisti che lavorano per media storici, come Voice of America, Radio Free Europe/Radio Liberty e Radio Free Asia, sono stati costretti al congedo. – Con un ordine esecutivo firmato venerdì notte, il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump ha ridotto al silenzio le operazioni delle più importanti emittenti pubbliche americane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tra queste anche Voice of America, Radio Free Europe e Radio Free Asia: sono organizzazioni finanziate dal governo degli Stati Uniti, che ricadono sotto la Us Agency for Global Media. Negli anni, hanno lavorato per un'informazione indipendente in contesti in cui è difficile averne una, come Russia, Cina, Bielorussia e Iran. (Today.it)

I giornalisti di Voice of America in causa contro la chiusura ordinata da Trump

Non a sorpresa, poi ho scoperto che è una fan della White House Correspondent Association». Dovrebbe lavorare per la Cnn e non per la Fox. (La Stampa)

Il Global Times cinese ha esultato per la decisione, definendo VOA una “fabbrica di bugie”. Elon Musk, incaricato da Trump di tagliare il governo federale, aveva chiesto la chiusura di queste emittenti. (Rai Storia)

Nel ricorso presentato ieri a New York, con il sostegno di sindacati e dell’associazione Reporter senza frontiere, si afferma che la chiusura viola il primo emendamento, che garantisce la libertà di espressione, ed altre leggi federali e si chiede l’immediato ripristino dell’emittente, insieme a Radio Free Europe/Radio Liberty, Radio Free Asia e Middle Eastern Broadcast Network. (Primaonline)