Ucraina, pioggia di missili dalla Russia: " Uno dei colpi più duri al nostro settore energetico" – Libero Quotidiano

"Con Putin serve la forza". A poche ore dalle voci su un possibile invio da parte dell'Unione europea di peacekeeping, Volodymyr Zelensky lancia un ennesimo appello: "Se i leader temono di rispondere o si abituano al terrore, Putin lo vede come un permesso per continuare. Sono necessari patrioti per abbattere questi missili e dimostrare che il terrore non raggiungerà i suoi obiettivi". Non solo, perché "le sanzioni contro la Russia per la guerra devono essere rafforzate per avere un impatto reale sulla produzione missilistica russa". (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo oltre 1000 giorni di conflitto, il livello dello scontro aumenta ulteriormente in attesa dell'arrivo di Donald Trump... Vladimir Putin alza il tiro, la Russia accelera nella guerra con l'Ucraina. (Virgilio)

Ribadisco il mio appello per la consegna urgente di 20 sistemi di difesa aerea Nasams, Hawk e Iris-T». Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri Andrii Sybiga, dopo ore di attacchi russi a diverse infrastrutture del settore energetico, con pesanti danni e disagi per i civili. (Corriere della Sera)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'infrastruttura energetica dell'Ucraina è stata colpita venerdì da "uno dei più grandi attacchi russi", ma che i sistemi del Paese sono stati "ripristinati". (Euronews Italiano)

Pioggia di missili russi sull'energia dell'Ucraina. Zelensky: "Fermiamoli"

Le sostanze rinvenute includono gas lacrimogeni simili a quelli usati per il controllo delle proteste, ma ci sarebbero casi di esposizione a agenti chimici ancora sconosciuti. Artem Vlasiuk, responsabile della protezione civile ucraina per il settore chimico, radiologico e biologico, ha riferito che oltre 2.000 soldati ucraini sono stati avvelenati, con tre morti confermati per avvelenamento acuto. (ilmessaggero.it)

La Dtek non ha specificato il numero degli impianti colpiti. "La Russia ha sferrato un attacco massiccio alle centrali termiche di Dtek", ha dichiarato in un comunicato la più grande azienda energetica privata in Ucraina, aggiungendo che l'attacco ha "danneggiato gravemente le attrezzature delle centrali termiche". (Il Messaggero Veneto)

Lo spettro del lancio di un altro missile sperimentale Oreshnik sull'Ucraina, segnalato in queste ore dall'MI6 britannico, viene accantonato dalla nuova offensiva di Mosca, una delle più imponenti dall'inizio delle ostilità. (il Giornale)