Schiume sul Bormida, in Piemonte: «Tracce di Pfas anche nel nostro sangue»

Schiume sul Bormida, in Piemonte: «Tracce di Pfas anche nel nostro sangue»
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Corriere della Sera INTERNO

Mentre la produzione è in parte sospesa, gli esiti di un primo parziale biomonitoraggio confermano la presenza di Pfas nel sangue dei residenti. Quasi tutti sono da considerare a rischio. Dopo le ultime schiume nel fiume Bormida a metà maggio, la provincia di Alessandria ha inviato due diffide alla ex Solvay di Spinetta Marengo, oggi Syensqo. Ora il polo chimico ha 30 giorni di tempo per determinare e rendere noto come mai valori troppo elevati di C6O4, il suo Pfas di ultima generazione, siano stati misurati nella schiuma del Bormida, nel pozzetto di scarico e all’interno del sito. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quando pronuncia queste parole ha la voce rotta dall’emozione Mirella Benazzo, dell’associazione Ánemos, presentando l’esito di un biomonitoraggio indipendente che, insieme al Comitato Stop Solvay e a Greenpeace, ha coinvolto 36 cittadini della Fraschet… (La Stampa)

I residenti di Spinetta Marengo e altre frazioni di Alessandria ieri hanno portato con sé in piazza gli esiti dei loro esami del sangue pagati 88 euro di tasca propria, tutti con tracce di Pfas oltre la soglia di sicurezza. (Corriere della Sera)

ALESSANDRIA – Sono 36 le persone residenti in Fraschetta sottoposte a un biomonitoraggio indipendente coordinato a maggio da Ánemos, Greenpeace Italia e Comitato Stop Solvay per individuare la presenza di Pfas nel sangue, che ha visto la partecipazione delle frazioni del Comune di Alessandria: Cascinagrossa, Castelceriolo, Litta Parodi, Lobbi, Mandrogne, San Giuliano Vecchio e Spinetta Marengo (Radio Gold)

Continua a Spinetta Marengo il biomonitoraggio Pfas | Regione Piemonte | Piemonteinforma

A poche settimane dalle diffide inoltrate dalla Provincia di Alessandria alla Solvay (oggi Syensqo) con cui si intimava allo stabilimento chimico di rispettare i limiti di legge consentiti per gli scarichi di Pfas, sostanze poli e perfluoroalchiliche note come inquinanti eterni, imponendo il fermo delle produzioni per trenta giorni, arrivano anche i risultati di un biomonitoraggio indipendente effettuato ad alcuni residenti del Comune. (Il Fatto Quotidiano)

ALESSANDRIA – La multinazionale Syensqo è intervenuta dopo la diffusione dei risultati del biomonitoraggio indipendente su 36 cittadini della Fraschetta, coordinato dalle associazioni Ánemos, Greenpeace Italia e Comitato Stop Solvay per individuare la presenza di Pfas nel sangue: dall’indagine è emerso che tutte le persone che si sono sottoposte al prelievo hanno evidenziato concentrazioni superiori ai 2 nanogrammi per millilitro. (Radio Gold)

La richiesta dovrà essere inviata al Comitato etico per l'autorizzazione di una nuova campagna di esami sulla popolazione, che dovrà ampliare la zona di test rispetto al polo chimico, in modo da valutare le eventuali dinamiche di esposizione, correlate alla distanza dallo stabilimento. (Regione Piemonte)