Cambio destinazione d'uso da abitazione ad affittacamere con opere in centro: permesso di costruire o SCIA col Salva Casa?
Il mutamento di destinazione d'uso con opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, in centro storico, da abitazione a bed&breakfast e affittacamere, è soggetto al permesso di costruire e questo anche se si applicano le regole del Decreto Salva Casa. Solo qualora non ci siano opere o le opere siano assentibili con CILA, in virtù delle novità introdotte dal DL 69/2024, può bastare la SCIA Cambiare la destinazione d'uso di un'abitazione in centro storico, per renderla una struttura ricettiva "affittacamere", previa realizzazione di opere edilizie richiedenti il permesso di costruire, è un abuso edilizio se effettuata senza il titolo abilitativo e questo anche se si applicassero le regole del Decreto Salva Casa, che in tal senso non ha modificato le cose. (ingenio-web.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Il caso La controversia riguarda il rigetto, da parte del Comune, dell’istanza di sanatoria ai sensi dell’art. 36 del D. (BibLus)
In questo scritto l’Autore esamina lo scarto tra le dichiarazioni d’intenti del Salva-Casa e sua effettiva formulazione giuridica che non ne ha saputo dare concreta e inoppugnabile traduzione. (ingenio-web.it)
Sono trascorsi circa quattro mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 105/24 di conversione del decreto legge 69/24, noto come “Salva Casa”, che ha apportato modifiche al Testo Unico per l’Edilizia (DPR 380/2001). (Certa stampa)
La normativa ha apportato in materia profonde trasformazioni aprendo il passo anche ad un’evoluzione giurisprudenziale nel settore piuttosto significativa. Cambiare la destinazione d’uso di un immobile significa modificarne la sua finalità di utilizzo. (QuiFinanza)
Tanti sindaci lo hanno chiesto e il legislativo del ministero sta lavorando - una sorta di mini manuale di accompagnamento per non lasciare gli uffici tecnici comunali e i sindaci in balia della discrezionalità su come applicare il Salva casa e su quali interventi andare a regolarizzare in cambio di quali cifre richieste. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Primi orientamenti sulla possibilità di sanare gli interventi edilizi con un accertamento di conformità (legge 105 /2024). Secondo i giudici, presentare una pratica di sanatoria rende improcedibile il precedente ricorso avverso la sanzione: se poi l’istanza di sanatoria verrà respinta dal Comune, l’amministrazione... (NT+ Fisco)