Strade e passi bloccati per la neve. Le aree di attesa sono lontane
Importante tavolo di confronto a St. Moritz sul miglioramento della comunicazione in caso di chiusura delle strade in alta Engadina e in Bregaglia. Un argomento assai caldo che interessa parecchio anche i tanti frontalieri valtellinesi e valchiavennaschi, oltre ai turisti, che ciclicamente, ogni giorno o ogni settimana, raggiungono le località elvetiche transitando quindi su diversi passi alpini e su strade di montagna che, in inverno, subiscono spesso delle chiusure. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altre fonti
Nevicate abbondanti in pianura Questo venerdì mattina, molte regioni di pianura si sono svegliate con una coltre di neve degna del pieno inverno! (MeteoSvizzera)
La tempesta Caetano ha portato l’inverno su buona parte dell’Europa, coinvolgendo intensamente anche la Svizzera. Nel giro di poche ore, nell’Altipiano sono caduti fino a 20 centimetri di neve, ma ad altitudini più elevate si supera il mezzo metro di accumulo. (MeteoWeb)
Le recenti abbondanti nevicate hanno permesso a diversi comprensori sciistici in tutta la Svizzera di aprire le loro porte ai primi sciatori. (Corriere del Ticino)
Trasporto aereo All’aeroporto di Zurigo, giovedì sono stati cancellati 52 voli, coinvolgendo circa 5.500 passeggeri. La compagnia Swiss ha lavorato per riprenotare la maggior parte dei viaggiatori entro venerdì mattina. (Tempo Italia)
Il merito è anche delle azioni che scadono a fine mese ma «sicuramente la neve è cascata a fagiolo come si suol dire» osserva Vanbianchi, che è anche direttore degli impianti di Campo Blenio (40 centimetri di neve caduta) e conta di aprirli il weekend del 7-8 dicembre «condizioni meteo permettendo». (Corriere del Ticino)
Le ragioni delle limitazioni del servizio sono dovute tra le altre cose a guasti alle linee aeree e ai treni, nonché a causa di scambi ghiacciati, viene precisato. (Corriere del Ticino)