La casa è sempre la casa. Per far dimenticare la tassa, il governo promette un bonus

Casa, casa e ancora casa. Scottato dalla confusione sull'aggiornamento dei valori catastali per le abitazioni ristrutturate sfruttando il Superbonus, tema tabù per il centrodestra che fin dall'abolizione del Ici, proposta da Silvio Berlusconi, sulle abitazioni degli italiani ha costruito il consenso, il governo corre ai ripari. Allo studio c'è il ripristino al 50% del bo… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Bonus ristrutturazioni, l'annuncio di Leo «Compatibilmente con le risorse, penso si potrebbe tornare al 50%. Lo ha detto il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, nel corso del convegno "Far crescere insieme l'Italia" organizzato da FdI. (leggo.it)

Leggi tutta la notizia Per le ristrutturazioni edilizie "penso che potremmo ritornare a una detrazione sul 50% per la prima casa". (Virgilio)

Non si tratta - ha comunque tenuto a precisare - di una promessa, ma di un'ipotesi da valutare "senza prendere impegni e compatibilmente con le risorse disponibili". In particolare il viceministro dell’Economia ha parlato di un bonus del 50 per cento sui rifacimenti della prima casa. (Liberoquotidiano.it)

Bonus ristrutturazione del 50%: si apre uno spiraglio anche per il 2025

Per quanto riguarda le ristrutturazioni, "potremmo ritornare a una detrazione magari sul 50 per cento per la prima casa. Lo ha affermato Maurizio Leo, vice ministro dell'Economia e delle Finanze, intervenendo a "Far crescere insieme l'Italia", l'evento organizzato da Fratelli d'Italia al Principe Savoia di Milano. (il Giornale)

Il vice ministro dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha infatti avanzato l'ipotesi di reintrodurre una detrazione fiscale al 50% per le ristrutturazioni legate alla prima abitazione. Buone notizie in arrivo per chi desidera ristrutturare la propria prima casa. (il Giornale)

Sul bonus del 50% per ristrutturare casa si apre qualche spiraglio. Come vi avevamo già raccontato dal 2025, senza un intervento del governo, l'agevolazione tornerà a essere pari al 36% su un importo massimo di 48mila euro, come previsto dal decreto del 1986 che ha introdotto la misura. (Today.it)