Piogge e cicloni: se qui è il disastro, il Sahara in due giorni diventa un prato

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Tutto è relativo, come si dice. Clima compreso. E così, per esempio, le piogge torrenziali che in alcuni posti provocano tragedie disastrose – vedi la Romagna degli ultimi anni ma non solo – in altri contesti provocano a volte dei piccoli miracoli: come nel Sahara, dove un ciclone che per due giorni in questo settembre ha attraversato il deserto è riuscito a trasformare – a tempo di record, poco più di una notte - parecchi ettari di quel deserto di sabbia in prati verdi. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Nello specifico, il fenomeno in questione è caratterizzato da un aumento delle tempeste, che si scatenano quando l'aria umida e tropicale proveniente dall'equatore incontra l'aria cada e secca proveniente dalla parte settentrionale del continente africano. (Corriere del Ticino)

Il 'respiro' del Sahara fa fiorire la vita nell'oceano Atlantico: la sabbia trasportata dal vento verso ovest contiene infatti un micronutriente essenziale, il ferro, che sulle lunghe distanze diventa via via più biodisponibile grazie alle reazioni chimiche che avvengono in atmosfera. (Alto Adige)