Tennis, Atp Pechino: trionfo Alcaraz, Sinner ko in tre set
Tennis, Atp Pechino: trionfo Alcaraz, Sinner ko in tre set 02 ottobre 2024 A Jannick Sinner non riesce il bis nell'Atp 500 di Pechino. Il numero uno al mondo sconfitto in finale in tre set dallo spagnolo Carlos Alcaraz, che si è imposto con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6, dopo un match combattutissimo durato quasi tre ore e mezza. Partita di grande intensità con punti spettacolari, rimonte e colpi di scena a conferma della grande rivalità tra l'azzurro e lo spagnolo. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
Il tennis non si ferma mai. (Sky Sport)
Il 23enne di San Candido, numero 1 del mondo e del tabellone, si è imposto in semifinale sul 22enne cinese Yunchaokete Bu, 96 del ranking Atp, in gara grazie a una wild card, col punteggio di 6-3 7-6 (3). (Il Centro)
Jannik Sinner è alla 17ma settimana consecutiva, e complessiva, da numero 1 del mondo: si è messo alle spalle undici dei 29 giocatori capaci di raggiungere la vetta della classifica da quando esiste il ranking computerizzato, introdotto nel 1973. (SuperTennis)
Dopo tre ore di battaglia in campo, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, il vincitore e lo sconfitto della finale di Pechino, sono saliti sullo stesso volo, e con loro anche i rispettivi staff. Accanto a Sinner, Simone Vagnozzi e le new entries Marco Panichi e Ulises Badio, che non hanno potuto festeggiare il primo titolo al primo colpo ma che ci riproveranno a Shanghai, dove è già iniziato il Masters 1000 che potrebbe mettere di fronte Sinner (che debutterà contro il giapponese Taro Daniel) e Alcaraz non in finale ma un turno prima: il sorteggio, infatti, ha portato Jannik e Carlos dalla stessa parte del tabellone, quella alta, con Djokovic e Zverev in basso. (Corriere della Sera)
Il match è durato oltre tre ore. Dopo il primo set vinto da Sinner, Carlos Alcaraz si è imposto nel secondo e terzo set vincendo il suo primo titolo in Cina. : (Tuscia Web)
Sul cemento cinese, l’iberico (n.2 del mondo) ha prevalso nell’atto conclusivo, mettendo in mostra nel bene e nel male il suo tennis, fatto di lampi abbaglianti, ma anche di passaggi a vuoto talvolta inspiegabili. (OA Sport)