Borrell condanna la decisione russa "totalmente infondata" di chiudere i siti di oltre 80 media dell'Unione

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Bruxelles – “L’Ue condanna la decisione totalmente infondata delle autorità russe di bloccare l’accesso a oltre ottanta media europei in Russia”. Reagisce così, a 24 ore di distanza dalla notizie, l’alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione Josep Borrell alla decisione del Cremlino di oscurare la visione nel territorio della Federazione di 81 media occidentali. “Questa decisione – continua Borrell in una nota – limita ulteriormente l’accesso a un’informazione libera e indipendente e amplia la già severa censura dei media in Russia. (EuNews)

Se ne è parlato anche su altri media

In no… (la Repubblica)

Il Cremlino ha deciso di bloccare l'accesso ai siti web di Repubblica, Stampa, La7 e Rai "in risposta alla decisione presa dal Consiglio dell'UE il 17 maggio di vietare le attività in Europa di quattro media russi" (AGI - Agenzia Italia)

Ha suscitato reazioni aspre quanto ingiustificate in Europa la decisione resa nota il 25 giugno dalle autorità russe di imporre restrizioni nei confronti di 81 media europei impedendone l’accesso tv e internet al territorio della Federazione Russa. (Analisi Difesa)

Mosca blocca accesso a 81 media europei tra cui Rai, La7, La Stampa e Repubblica

Lo stop Sono 20 i Paesi dell'Ue coinvolti nella decisione di Mosca. Intanto avviati formalmente i negoziati di adesione dell'Ucraina all'Unione (LaC news24)

Per la Russia non ci sono dubbi: dietro al bombardamento missilistico che ha ucciso quattro persone su una spiaggia in Crimea, tra cui due bambini, ci sono gli Stati Uniti, i quali dovranno pagarne «le conseguenze». (La Stampa)

Mosca ha deciso di bloccare l'accesso dal territorio della Federazione Russa a 81 media europei, inclusi quattro italiani: Rai, La7, La Stampa e Repubblica. L'annuncio di Mosca sottolinea che i media europei diffondono "sistematicamente informazioni inesatte sullo svolgimento dell'operazione militare speciale" in Ucraina. (Il Dubbio)