Per il Sindaco Lorenzi "Cortina è la pista da bob". L'impianto diventa così un simbolo capace di identificare l'intero territorio

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Ponte sullo Stretto

Chi fino a oggi ha pensato che la celebrità di Cortina fosse dovuta ai paesaggi straordinari che la incorniciano a quanto pare si sbagliava. Secondo il Sindaco Gianluca Lorenzi, infatti, “Cortina è la pista da bob”. L’ha annunciato oggi, 20 dicembre 2024, attraverso un comunicato in cui tiene a esprimere un sincero ringraziamento a tre persone in particolare: “Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, l’ing. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri media

Dalla cabinovia che porta gli sciatori dal centro di Cortina al Col Drusciè si può osservare la vastità e l’impatto del cantiere che Pizzarotti ha avviato nel febbraio 2024 per costruire la nuova pista da bob delle Olimpiadi Invernali del 2026. (Il Fatto Quotidiano)

È iniziato il count down: il 6 febbraio 2025 è un anno esatto all'inaugurazione a San Siro dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Tutto procede secondo il cronoprogramma, almeno per quanto riguarda le opere sportive mentre alcune infrastrutture non saranno completato in tempo. (la Repubblica)

La spesa sfiora il mezzo milione di euro e sarà affrontata per consentire l’omologazione della pista prevista per ottobre del prossimo anno, con il decisivo appuntamento della pre-omologazione fissato per metà marzo. (Il Fatto Quotidiano)

Milano-Cortina, Malagò: "Non c'è qualcosa che preoccupa"

Hanno elogiato il nostro lavoro, lo hanno definito di grande qualità». «Gli aggettivi che gli ispettori del Comitato olimpico internazionale hanno usato al termine della visita al cantiere dello sliding centre sono stati "impressionante" e "sorprendente". (ilgazzettino.it)

Se il tema coinvolge già molto gli addetti ai lavori, il pubblico è ancora poco consapevole: per la ricerca solo il 38% sa citare in modo corretto la sede dei prossimi Giochi invernali (Brand News)

"Il cronoprogramma viene rispettato, non possiamo permetterci di avere complicazioni. Il CIO convive con noi, con le strutture e con gli uffici per verificare e controllare: mi sento di dire che non c'è qualcosa che preoccupa", ha concluso Malagó. (Sport Mediaset)