Omicidio Bellocco, si complica la posizione di Beretta: nuovi elementi – TS

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L’omicidio di Antonio Bellocco, esponente di vertice del mondo degli ultras dell’Inter, deve essere ancora approfondito dagli inquirenti per accertare il grado di responsabilità di uno dei capi di quella realtà, Andrea Beretta. Nelle ultime ore sono emersi dettagli poco favorevoli a quest’ultimo. LA NOTIZIA – Le indagini ancora in corso per accertare le dinamiche della morte di Antonio Bellocco, esponente di vertice del tifo organizzato dell’Inter, raccontano dettagli per nulla favorevoli alla posizione di Andrea Beretta, autore materiale dell’omicidio. (Inter-News)

La notizia riportata su altri media

La convalida è attesa per domani, al massimo domenica. Andrea Beretta, il capo ultrà dell'Inter fermato mercoledì a Cernusco sul Naviglio per l'omicidio di Antonio Bellocco, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti alla giudice Lorenza Pasquinelli che lo ha interrogato nel carcere di Opera. (Fcinternews.it)

Un video mostra il 49enne capo ultrà dell’Inter Andrea Beretta uccidere Antonio Bellocco, di 36 anni, l’erede di uno dei clan di 'ndrangheta più potenti del Reggino, operante a Rosarno, che pian paino stava scalando… (Il Vibonese)

Il capo ultrà dell’Inter è stato fermato due giorni fa per aver ucciso a coltellate Antonio Bellocco, anche lui tra i capi della Curva Nord ed erede dell’omonima cosca della ‘ndrangheta. Andrea Beretta si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio avvenuto oggi venerdì pomeriggio al carcere di Opera davanti al giudice per le indagini preliminari. (IL GIORNO)

Ultrà ucciso, lite sullo shop. E c'è l'ipotesi messinscena

Andrea Beretta, il leader 49enne della curva nord ora in stato di fermo nel carcere di Opera con le accuse di omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco, ha potuto contare secondo gli inquirenti su uno o più persone pronte a inquinare la scena del delitto per far passare lo spargimento di sangue come una sua reazione di legittima difesa e non come una vera e propria aggressione, con tanto di accanimento finale sul corpo esanime del 36enne. (ilmattino.it)

Dal suo letto al San Raffaele, rispondendo in parte alle domande degli inquirenti e aggiungendo le sue dichiarazioni spontanee sulla lite che ha portato alla morte di Antonio Bellocco, Andrea Beretta ha spiegato anche alcune delle dinamiche della curva Nord nella ripartizione dei guadagni delle vendite di biglietti e merchandising. (La Repubblica)

Quelli della Curva Nord dell'Inter sono cauti nei giudizi, ma anche lapidari nelle sentenze quando parlano il giorno dopo l'omicidio di Antonio Bellocco, detto «Totò 'u Nanu», 36enne rampollo dell'omonima famiglia di 'ndrangheta e già condannato a 9 anni di reclusione per associazione mafiosa. (il Giornale)